Rc Auto: Isvap punta il dito contro 8 compagnie
Per un automobilista che abita nel Sud Italia non è cosa semplice assicurarsi, soprattutto se è giovane. Ma la situazione potrebbe migliorare grazie all’intervento dell’Isvap avvenuto a seguito di un allarme lanciato proprio qualche settimana fa da alcune associazioni in difesa dei consumatori. La fuga di massa delle compagnia assicurative dalle regioni meridionali del Belpaese, questa la denuncia, è infatti finito sotto la lente d’ingrandimento dell’Isvap. Ieri l’istituto ha annunciato di avere avviato un’istruttoria nei confronti di otto compagnie per sospetta elusione dell’obbligo a contrarre previsto dalla legge. Si tratta di società che praticano, in particolare nel Sud Italia e nei confronti dei giovani, tariffe “anormalmente elevate con premi fino a 8.500 euro”. “Tariffe – precisa l’istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo – che per la loro entità possono costituire una modalità di elusione dell’obbligo di offrire ai cittadini che la richiedono una copertura Rc auto”. Con questo provvedimento salgono a 14 gli interventi analoghi praticati nel 2010 dall’Isvap.
L’Isvap ha deciso di fare chiarezza anche su un altro fenomeno, quello delle disdette dei contratti Rc auto, attuate da alcune compagnie attraverso azioni di tipo massivo, prevalentemente per alcune categorie di assicurati e per vaste zone del Paese.