La Rba non taglia, aussie in volata

La Reserve Bank of Australia (Rba) delude i mercati non apportando alcun taglio al costo del denaro. La banca centrale australiana ha confermato i tassi di interesse al 2,25%, mentre la maggior parte degli analisti aveva invece pronosticato un taglio dei tassi al 2%. Del mancato allentamento monetario se ne giova sul forex il dollaro australiano che questa mattina viaggia in deciso rialzo rispetto alle altre principali valute. Il cross tra aussie e dollaro usa si è spinto fino a 0,7842 per poi attestarsi a 0,782, in rialzo dello 0,7% rispetto ai livelli della vigilia. 

Porte aperte a taglio nei prossimi mesi 

La Rba ha rimarcato comunque che un allentamento della politica potrebbe risultare necessario nel prossimo futuro. Secondo l’istituto centrale la crescita economica è inferiore al trend, ma la svalutazione dell’AUD (che lo scorso mese ha toccato i mimini a oltre 5 anni) dovrebbe contribuire a bilanciare la crescita.

“La RBA mira evidentemente a tenersi un margine di manovra per interventi futuri – commenta Ipek Ozkardeskaya, Market Analyst di Swissquote Europe Ltd -. Il mancato intervento della RBA è sicuramente una “mossa” strategica, che mira a iniettare l’incertezza necessaria sui mercati monetari australiani per fare in modo che gli imprenditori non aspettino tassi più bassi per incrementare le loro attività”. 

La RBA tiene quindi le porte aperte per un altro taglio dopo quello apportato un mese fa. Il dollaro australiano è ancora ritenuto sopravvalutato. “Se la banca centrale deciderà di tagliare ancora lo farà verosimilmente entro un paio di mesi”, rimarca la nota odierna sul Forex di Intesa Sanpaolo che conferma la previsione di un ulteriore indebolimento dell’AUD nei prossimi mesi con discesa all’interno del range 0,75-0,70 per l’AUD/USD. 

Il prossimo incontro della Rba si terrà il 7 aprile e il successivo il 5 maggio, quando verranno diffuse anche le nuove previsioni aggiornate di crescita e inflazione.