Rai Way: accordo con Rai relativo al processo di refarming delle frequenze, titolo a +4%
Rai Way ha sottoscritto un accordo con RAI per la realizzazione dei progressivi interventi sulla rete DTT richiesti dal processo di refarming, con conseguente rimodulazione di alcuni termini e condizioni del Contratto di Servizio.
In particolare, sono stati definiti gli interventi sulla rete di diffusione digitale terrestre per adeguarsi alla nuova configurazione post-refarming. Sono stati rimodulati inoltre i termini del Contratto di Servizio, con ricavi annui incrementali per Rai Way dal 1° luglio 2021 pari a circa 16 milioni (inclusivi del contributo del progetto di estensione delle coperture dei MUX nazionali). Sono stimati investimenti di adeguamento della rete in circa 150 milioni. Infine, è stato rinnovato ai nuovi termini il Contratto di Servizio per il secondo settennio di durata contrattuale fino al 30 giugno 2028.
Per l’amministratore delegato di Rai Way, Aldo Mancino, “l’accordo con RAI è motivo di grande soddisfazione: si tratta di un importante risultato, che conferma il ruolo strategico di Rai Way e pone le condizioni per proseguire con le attività operative connesse ad un progetto – quello del refarming – cruciale non solo per RAI ma per l’intero Paese. Questo accordo ci consente inoltre di confermare l’elevata visibilità dei ricavi che ha contraddistinto la nostra società fin dalla quotazione; possiamo ora concentrarci sulla finalizzazione del nuovo piano industriale”. Il piano verrà annunciato entro il primo trimestre 2020.
Il mercato apprezza la notizia con il titolo che sale di quasi il 4% a 6,33 euro.
In particolare, sono stati definiti gli interventi sulla rete di diffusione digitale terrestre per adeguarsi alla nuova configurazione post-refarming. Sono stati rimodulati inoltre i termini del Contratto di Servizio, con ricavi annui incrementali per Rai Way dal 1° luglio 2021 pari a circa 16 milioni (inclusivi del contributo del progetto di estensione delle coperture dei MUX nazionali). Sono stimati investimenti di adeguamento della rete in circa 150 milioni. Infine, è stato rinnovato ai nuovi termini il Contratto di Servizio per il secondo settennio di durata contrattuale fino al 30 giugno 2028.
Per l’amministratore delegato di Rai Way, Aldo Mancino, “l’accordo con RAI è motivo di grande soddisfazione: si tratta di un importante risultato, che conferma il ruolo strategico di Rai Way e pone le condizioni per proseguire con le attività operative connesse ad un progetto – quello del refarming – cruciale non solo per RAI ma per l’intero Paese. Questo accordo ci consente inoltre di confermare l’elevata visibilità dei ricavi che ha contraddistinto la nostra società fin dalla quotazione; possiamo ora concentrarci sulla finalizzazione del nuovo piano industriale”. Il piano verrà annunciato entro il primo trimestre 2020.
Il mercato apprezza la notizia con il titolo che sale di quasi il 4% a 6,33 euro.