Rai: entro l’estate possibile l’emissione di un prestito obbligazionario da 300-350 milioni di euro

La Rai appare sempre più attiva sui mercati finanziari. Dopo la quotazione di RaiWay a fine 2014, l'emittente radio-televisiva pubblica potrebbe infatti emettere un bond prima dell'estate.
Il prestito obbligazionario servirebbe per abbattere il costo del debito, sfruttando così le favorevoli condizioni del mercato dopo il lancio da parte della Bce del QE.
Secondo indiscrezioni di stampa il bond dovrebbe avere un importo compreso tra i 300 e i 350 milioni di euro. Per il direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi, è tuttavia ancora prematuro "parlare di ammontare o durata del prestito obbligazionario.
A margine di un incontro al Comune di Milano, il manager ha voluto evidenziare come "il Cda ha deciso di richiedere un rating come primo passo, poi si valuterà la possibile emissione". Il Rai bond è dunque subordinato al completamento dell'iter avviato ieri.
Il prestito obbligazionario servirebbe per abbattere il costo del debito, sfruttando così le favorevoli condizioni del mercato dopo il lancio da parte della Bce del QE.
Secondo indiscrezioni di stampa il bond dovrebbe avere un importo compreso tra i 300 e i 350 milioni di euro. Per il direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi, è tuttavia ancora prematuro "parlare di ammontare o durata del prestito obbligazionario.
A margine di un incontro al Comune di Milano, il manager ha voluto evidenziare come "il Cda ha deciso di richiedere un rating come primo passo, poi si valuterà la possibile emissione". Il Rai bond è dunque subordinato al completamento dell'iter avviato ieri.