Quando ci sarà il risveglio del settore assicurativo? Come posizionarsi con un Cash Collect
L’inflazione continua a essere la preoccupazione principale per gli assicuratori. Tuttavia, gli aumenti dei tassi di interesse della banca centrale dovrebbero migliorare i risultati degli investimenti nel medio termine. Durante i tempi difficili di oggi e per il prossimo periodo di ripresa economica, il settore assicurativo potrebbe quindi mostrare il proprio valore in quanto fornisce resilienza finanziaria su tutti i livelli.
Inflazione e tassi, come incidono sul settore
Il settore assicurativo tornerà a una crescita dei premi del 2,1% in media annua in termini reali nel 2023 e nel 2024, sostenuti da una combinazione di inflazione in calo, irrigidimento del mercato nei rami danni e danni, nonché da una domanda più forte di assicurazioni sulla vita.
È quello che emerge da un report del Swiss Re Institute, secondo cui l’economia globale si raffredderà notevolmente sotto il peso dell’inflazione e degli shock dei tassi di interesse. Il riprezzamento del rischio nell’economia reale e nei mercati finanziari è in realtà salutare e un termine positivo. Tassi privi di rischio più elevati dovrebbero significare rendimenti più elevati per gli investimenti nell’economia reale.
La ripresa del mercato assicurativo arriverà dunque insieme a quella delle economie e ai miglioramenti dei prezzi. Lo Swiss Re Institute prevede che la crescita dei premi reali del ramo danni tornerà all’1,8% nel 2023 e al 2,8% nel 2024.
Quali saranno i driver di crescita
In Europa, il rimbalzo atteso riflette il miglioramento delle condizioni economiche mentre la regione si riprende dalla crisi imminente recessione. Inoltre, si prevede che i potenziali aumenti dei tassi assicurativi e l’allentamento dell’inflazione negli Stati Uniti, nonché una crescita reale più favorevole in Asia sosterranno una crescita dei premi più forte in quelle regioni.
La Cina, che rappresenta il 60% dei premi danni dei mercati emergenti, può prevedere una crescita reale dei premi danni del 4% nel 2023 e del 5,8% nel 2024. Si prevede che le linee commerciali beneficeranno maggiormente dell’inasprimento dei prezzi e si espanderanno maggiormente rispetto alle linee personali (esclusa la salute) nei prossimi anni.
I driver di crescita dei premi vita stanno divergendo nei mercati avanzati ed emergenti. L’inflazione nei mercati avanzati, in particolare in Europa, sta comprimendo i bilanci delle famiglie e quindi riducendo la domanda dei consumatori di prodotti di risparmio individuale. Nei mercati emergenti, gli obiettivi crescenti della classe media e del governo per la penetrazione delle assicurazioni sulla vita stanno sostenendo la crescita delle attività di risparmio. La domanda è supportata anche dai consumatori dei mercati emergenti più giovani e digitalmente più esperti che sono più consapevoli dei vantaggi di sottoscrivere polizze vita a lungo termine.
Rendimento annuo del 9,6% con barriera al 50%
Un modo alternativo di investire sul settore assicurativo è quello di utilizzare i certificati d’investimento, come i Low Barrier Cash Collect targati BNP Paribas, di recente emissione sul SeDeX di Borsa Italiana. Questi Certificate sono strutturati su panieri Worst Of di azioni ed offrono premi potenziali mensili con effetto memoria pari ad un rendimento compreso tra lo 0,60% (7,20% p.a.) e l’1,65% (19,80% p.a.). Inoltre, a scadenza dopo tre anni, garantiscono una protezione dell’importo nozionale in caso di ribassi fino al 30% del valore iniziale delle azioni sottostanti.
Tra i 19 Low Barrier Cash Collect della nuova gamma troviamo anche il Certificate (ISIN NLBNPIT1RSB5) sul paniere formato da quattro colossi del mondo assicurativo come Axa, Prudential Financial, Swiss Re e Assicurazioni Generali. Il prodotto offre un premio mensile con effetto memoria di 0,80 euro (pari al 9,6% annuo). Per incassare la cedola è sufficiente che tutte le azioni del paniere siano pari o superiori al livello Barriera Premio, posta al 50% del valore iniziale dei sottostanti.
Inoltre, a partire dal mese di settembre, entra in gioco l’effetto memoria che permette all’investitore di ricevere, a una data di valutazione mensile, un premio cumulativo comprendente tutte le cedole non pagate precedentemente, se a tale data di valutazione sono soddisfatte le condizioni per ricevere il premio.
Possibilità di rimborso anticipato e scenari a scadenza
A partire da gennaio del prossimo anno poi, se alle date di valutazione mensile tutte le azioni del paniere quotano a un valore pari o superiore al rispettivo valore iniziale, i certificati scadono anticipatamente. In questo caso l’investitore riceve l’importo nozionale (100 euro), il premio mensile (0,80 euro) e anche le eventuali cedole non pagate precedentemente.
A scadenza (10 luglio 2026), se non si è verificato il rimborso anticipato, sono due gli scenari possibili:
- se la quotazione di tutte le azioni è pari o superiore al livello barriera a scadenza (50% del valore iniziale dei sottostanti), il Certificate rimborsa il valore nominale più il premio con effetto memoria;
- se la quotazione di almeno uno dei sottostanti sia inferiore al livello barriera a scadenza (50% del valore iniziale dei sottostanti), il Certificate paga un importo commisurato alla performance della peggiore azione (con conseguente perdita, parziale o totale, del capitale investito).
Titoli ampiamente sottovalutati per gli analisti
Il consensus raccolto da Bloomberg sui quattro titoli del paniere, che riportiamo nella tabella qui sopra, è sostanzialmente positivo. La quasi totalità degli analisti che seguono Axa consigliano l’acquisto (buy) su questo titolo con nessuno che suggerisce di vendere (sell). Sugli altri tre sottostanti, invece, c’è una prevalenza di analisti che consigliano di mantenere la azioni in portafoglio (hold) rispetto ai giudizi buy e sell. Inoltre, il target price medio a 12 mesi indica che attualmente questi titoli appaiono sotto-prezzati e dai quali gli analisti si aspettano potenziali upside (a parte Prudential Financial) tra il 31% e il 43% entro i prossimi 12 mesi.
Questo rende i sottostanti del paniere idonei a strategie con un Certificate Low Barrier Cash Collect, ovvero per chi ha una visione laterale o moderatamente rialzista di un determinato settore (in questo caso il settore assicurativo) per ottenere un rendimento interessante al momento della scadenza anticipata oppure alla fine della vita del prodotto (dopo tre anni).
Ogni martedì è disponibile “Le opportunità in Borsa”, la newsletter settimanale dedicata a consulenti finanziari ed esperti di Borsa. Per leggere l’ultimo numero visita il link: https://investimenti.bnpparibas.it/news-e-formazione/le-opportunita-in-borsa/
AVVERTENZA
La presente pubblicazione è stata preparata da T-Finance business unit di T-Mediahouse S.r.l. (l’Editore), con sede legale in Viale Sarca, 336 (edificio sedici), 20126, Milano, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.
Per informazioni su T-Finance business unit di T-Mediahouse S.r.l., in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.