Prysmian: ricavi in crescita e utile netto più che raddoppiato nel primo semestre 2019
Ricavi in crescita dell’1,9% pari a 5.849 milioni e utile Netto in forte miglioramento a €192 milioni rispetto a €80 milioni del primo semestre 2018. Questi i numeri relativi al primo semestre del 2019 resi noti da Prysmian, il cui EBITDA Adjusted si attesta a €521 milioni (in aumento del +26,2% rispetto a €413 milioni del primo semestre 2018).
Il Risultato Operativo sale a €335 milioni rispetto a €158 milioni del primo semestre 2018 e l’indebitamento finanziario netto è pari a €2.819 milioni, €2.678 milioni al netto degli impatti dell’applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 pari a €141 milioni, in linea con le aspettative e con la stagionalità del business.
“A un anno di distanza dal closing dell’acquisizione di General Cable, i risultati del primo semestre 2019 evidenziano innanzitutto l’importante contributo del Nord America alla crescita dei ricavi del Gruppo e al miglioramento della redditività”, commenta l’Amministratore Delegato Valerio Battista. “L’integrazione porta importanti benefici sia sul versante delle sinergie operative, sia sul business grazie alle opportunità di cross-selling e alla rilevanza assunta dal Gruppo verso clienti strategici. Tali sviluppi sono particolarmente rilevanti nei business cavi ottici e Multi Media Solutions e in tutto il segmento Energy & Infrastructure, in particolare nella Power Distribution. Positivi segnali anche nel segmento Projects, dove l’acquisizione di ben 4 lotti dei 5 assegnati del progetto Viking Link per quasi €700 milioni, che si è aggiunta ad altri importanti progetti off-shore wind quali il Vineyard in USA e il Dolwin5 in Germania, ha portato il totale dei progetti assegnati dei primi sette mesi a superare il miliardo di euro, target ipotizzato per l’intero 2019” ha concluso Battista.
Il Risultato Operativo sale a €335 milioni rispetto a €158 milioni del primo semestre 2018 e l’indebitamento finanziario netto è pari a €2.819 milioni, €2.678 milioni al netto degli impatti dell’applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 pari a €141 milioni, in linea con le aspettative e con la stagionalità del business.
“A un anno di distanza dal closing dell’acquisizione di General Cable, i risultati del primo semestre 2019 evidenziano innanzitutto l’importante contributo del Nord America alla crescita dei ricavi del Gruppo e al miglioramento della redditività”, commenta l’Amministratore Delegato Valerio Battista. “L’integrazione porta importanti benefici sia sul versante delle sinergie operative, sia sul business grazie alle opportunità di cross-selling e alla rilevanza assunta dal Gruppo verso clienti strategici. Tali sviluppi sono particolarmente rilevanti nei business cavi ottici e Multi Media Solutions e in tutto il segmento Energy & Infrastructure, in particolare nella Power Distribution. Positivi segnali anche nel segmento Projects, dove l’acquisizione di ben 4 lotti dei 5 assegnati del progetto Viking Link per quasi €700 milioni, che si è aggiunta ad altri importanti progetti off-shore wind quali il Vineyard in USA e il Dolwin5 in Germania, ha portato il totale dei progetti assegnati dei primi sette mesi a superare il miliardo di euro, target ipotizzato per l’intero 2019” ha concluso Battista.