Notizie Notizie Italia Prysmian: commessa nelle Filippine non scalda il titolo (analisi tecnica)

Prysmian: commessa nelle Filippine non scalda il titolo (analisi tecnica)

22 Dicembre 2017 12:38

Non si scalda il titolo Prysmian dopo la notizia positiva della commessa da 150 milioni comunicata oggi al mercato.

 

Prysmian si è infatti aggiudicata una commessa del valore di oltre 150 milioni assegnata dall’operatore della rete elettrica filippina National Grid Corporation of the Philippines (NGCP) e relativa a progettazione, fornitura, installazione e collaudo di due collegamenti in cavo sottomarino tra le isole Cebu e Negros nelle Filippine.

 

Il progetto rientra in un più ampio piano di sviluppo avviato da NGCP e volto a collegare tra loro le isole Cebu, Negros e Panay e a consolidare l’intera rete di trasmissione dell’energia elettrica delle Filippine. Il collegamento in cavo sottomarino svolgerà un ruolo essenziale nell’ambito del piano.

 

Commento Fondamentale

 

Sempre positiva la notizia di una nuova commessa nel segmento dei cavi sottomarini che presentano una buona redditività. Il peso della commessa sul portafoglio ordini al 30 settembre 2017 (2,5 miliardi) è pari al 6 per cento, dunque anche importante.

 

Commento Tecnico

 

Da un punto di vista tecnico il titolo, dopo aver raggiunto l’importante resistenza statica a 27,68 euro, ha visto prese di profitto che hanno riportato i corsi in area 27,5 euro. I prezzi rimangono comunque al di sopra della trend line rialzista di lungo periodo, descritta dai minimi del 9 novembre 2016 e 18 maggio 2017.

 

Bassi i volumi nella ripresa dei corsi a partire dal minimo del 6 dicembre, elemento che non gioca a favore del titolo, mentre sulla rottura della trend line rialzista di lungo periodo su citata erano più forti (avvenuta il 4 dicembre). Si nota anche che Rsi rimane sotto il livello intermedio di 50 che rafforza l’importanza dei 27,65 euro, quale resistenza statica importante.

 

A questo punto un rinvigorimento delle forze rialziste si avrebbe solo dopo una rottura dei 27,68 euro e poi dei 28 euro (dove passa la ex trend line rialzista su citata) con volumi e volatilità sostenuti. A quel punto prime resistenze sarebbero a 28,5 e 29,67 euro. Se i prezzi dovessero tornare al di sotto della trend line ribassista di breve periodo allora primi supporti a 26,7 e 26 euro.