Privatizzazione Alitalia, è il giorno delle offerte non vincolanti
Dubbi aleggiano anche sul nome di Aeroflot che non ha ancora trovato un partner europeo. Infine, rimane la cordata italo-americana Mediobanca, Tpg e Matlin che ha certamente tutte le carte in regole dal punto di vista finanziario, ma che non è totalmente concentrata sull’affare a causa di altre acquisizioni nel settore aereo che stanno seguendo parallelamente ad Alitalia. In primis Texas Pacific che ha messo gli occhi anche sulla spagnola Iberia mentre Matlin Patterson che ha già messo le mani su due piccole compagnie americane.
Adesso non resta che attendere. I potenziali acquirenti, oltre al piano industriale preliminare e alla percentuale del capitale sociale di Alitalia che s’intendono acquisire, come indicato nella lettera spedita dal Tesoro lo scorso 23 febbraio, dovranno anche indicare le fonti di finanziamento e le modalità con cui procedere alla successiva offerta pubblica. Inoltre, dovranno essere messe nero su bianco la tempistica e le procedure per ottenere le risorse finanziarie necessarie. Come già ribadito dal Tesoro, tra i requisiti fondamentali presenti nel piano industriale non dovrà mancare il mantenimento per la durata di 8 anni dell’identità nazionale, del marchio e del logo della compagnia.
E nell’attesa Alitalia vola a Piazza Affari. In avvio di contrattazioni il titolo compagnia di bandiera italiana guadagna l’1,68%, scambiando a 1,028 euro per azione.