Primarie Usa: sorpresa Sanders in Michigan, ma Clinton conquista più delegati. Trump vince ancora
9 Marzo 2016 07:58
Il Michigan riserva una grande sorpresa per i democratici. Bernie Sanders ribalta tutti i sondaggi e si prende per un pugno di voti lo Stato dell’industria automobilistica americana: il senatore del Vermont si è aggiudicato il 49,9% delle preferenze, mentre Hillary Clinton si è fermata al 48,2%. Ma la serata delle primarie Usa è ancora una volta favorevole all’ex segretario di Stato. La sonora vittoria in Mississippi (82,6% contro il 16,5% di Sanders), infatti, le fa conquistare più delegati rispetto a Sanders. Il totale, alla fine della serata, è di 87 delegati conquistati da Hillary Clinton e di 69 delegati presi da Bernie Sanders.
Hillary Clinton resta quindi la favorita per la nomination democratica di luglio, così come Donald Trump resta in testa nei repubblicani. Il miliardario newyorchese, sempre più sotto attacco da parte dell’establishment del GOP, continua la sua corsa: in Michigan si prende il 36,5% delle preferenze staccando Ted Cruz (24,9%) e John Kasich (24,3%), in Mississippi conquista il 47,3% tenendo a distanza Cruz (fermo al 36,3%). Il texano, però, non getta la spugna e vince in Idaho con il 45,4%, staccando Trump che si ferma al 28,1%.
Il prossimo appuntamento delle primarie Usa è martedì 15 marzo e potrebbe essere decisivo qualora i sondaggi, che danno avanti Donald Trump e Hillary Clinton, dovessero venir rispettati alla lettera. Tra una settimana si vota in Florida, Illinois, Missouri, North Carolina e Ohio. I riflettori sono puntati sullo Stato di Miami. Secondo la media dei sondaggi calcolata da RealClearPolitics, Trump è visto al 41,7% contro il 25,7% di Marco Rubio. Tra i democratici Hillary Clinton dovrebbe essere intorno al 57,8% rispetto al 32,2% di Bernie Sanders.
