Notizie Notizie Italia Prezzo benzina fuori controllo, la misura d’emergenza della Francia che Draghi potrebbe replicare

Prezzo benzina fuori controllo, la misura d’emergenza della Francia che Draghi potrebbe replicare

14 Marzo 2022 11:43

Il weekend ha portato in dote una vera e propria tempesta sul fronte caro carburanti. A infuocare ulteriormente la situazione sono state le parole pronunciate sabato dal ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, su una possibile ‘truffa colossale’ ai danni di imprese e cittadini, salvo poi rettificare le sue parole precisando che il riferimento era alla speculazione sui prezzi del greggio e del gas.

In questi giorni i listini dei carburanti presso i distributori vedono la benzina in modalità servito raggiungere oggi la media di 2,333 euro al litro per il gasolio, 2,323 euro la benzina. Il Codacons, che presenta oggi stesso una diffida al Governo affinché intervenga con urgenza sulla tassazione relativa ai carburanti, parla di nuovi record dall’ottobre del 1976, quando un litro di benzina arrivò a costare 500 lire, pari a 2,31 euro a valori correnti. “Una corsa al rialzo senza sosta dei listini totalmente ingiustificata su cui pesa il fattore speculazione, e che deve portare il Governo a interventi immediati”, tuona il presidente del Codacons, Carlo Rienzi.

Intanto anche tra i partiti si sollevano richieste di interventi urgenti. Matteo Salvini della Lega invita Draghi ad agire subito con tutti i soldi necessari, bloccando Iva e accise.  Il segretario del Pd, Enrico Letta, chiede un intervento deciso contro le compagnie bollando gli aumenti “smisurati di questi giorni” come privi di “un senso logico ed economico”. Letta parla di rischio gilet gialli anche in Italia se non si farà qualcosa per calmierare il prezzo dei carburanti.

E proprio dalla Francia arriva una mossa che potrebbe essere replicata in Italia. Il governo transalpino ha predisposto uno sconto di 15 centesimi al litro per quattro mesi, dal primo aprile.