Prende forma la squadra di Obama. Piano sostegno economia sarà più massiccio
Mancano ancora circa 2 mesi all’insediamento del nuovo presidente degli Stati Uniti alla Casa Bianca, ma di giorno in giorno emergono sempre maggiori dettagli sul piano di stimolo all’economia che Barack Obama intende varare appena presi i poteri per tamponare il più velocemente possibile la crisi economica. Si tratterà di un maxi piano con interventi per stimolare la ripresa economica dell’America con consulenti del presidente in pectore che ieri hanno lanciato intendere che sarà ben superiore ai 175 miliardi di dollari ipotizzati in prima battuta. Si tratterà di diverse centinaia di miliardi”, ha dichiarato ieri la leader democratica della Camera, Nancy Pelosi in attesa che oggi si terrà la conferenza di Obama per illustrare i provvedimenti e i nomi delle persone che lavoreranno con lui. La cifra che verrà messa a disposizione per stimolare l’economia dovrebbe quindi lievitata da 175 miliardi a 500-700 miliardi di dollari. Lo stimolo avrà una forma di assegno spedito ai contribuenti per rilanciare i consumi. Inoltre, tra le prime mosse del nuovo presidente ci sarà il via libera a un piano di spese pubbliche in modo da rilanciare l’occupazione.
Venerdì Goldman Sachs ha rivisto al ribasso le proprie previsioni sull’economia Usa vedendo il tasso di disoccupazione salire al 9% a fine 2009 rispetto al 6,5% a cui viaggia attualmente la disoccupazione negli Usa. La casa d’affari statunitense vede il prodotto interno lordo statunitense in flessione del 5% nel presente trimestre rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. E per i primi due trimestri del prossimo anno le attese sono di un calo rispettivamente del 3 e dell’1%.
Intanto prende sempre più corpo la squadra che affiancherà Obama. Timothy Geithner è il nome forte per il Tesoro scelto dal presidente eletto degli Stati Uniti. Geithner è presidente della New York Federal Reserve Bank, braccio destro di Ben Bernanke nel corso della corrente crisi e in passato ha già fatto parte dell’amministrazione Clinton. Il nome del nuovo segretario al Tesoro, emerso venerdì pomeriggio e che verrà confermato oggi, è stato ben accolto da Wall Street, che dopo una seduta altamente volatile, ha messo a segno venerdì un vistoso rimbalzo (+6,54% il Dow Jones) che comunque ha solo ridotto il passivo settimanale degli indici statunitensi (-10% circa il bilancio settimanale).