Il premier Kan confermato alla guida del PdJ, nuova fiammata dello yen
Nuova fiammata dello yen nei confronti del dollaro, nel giorno in cui il primo ministro Naoto Kan si conferma presidente del Partito democratico giapponese. Kan ha sconfitto lo sfidante Ichiro Ozawa per 721 voti contro 491. E il biglietto verde è subito scivolato ai nuovi minimi (83,07 yen) degli ultimi 15 anni contro la divisa nipponica. L´incertezza pre elettorale e il super yen hanno spento gli ardori della Borsa di Tokyo, con l´indice Nikkei che ha chiuso in ribasso dello 0,24% tra scambi ridotti.
La vittoria di Kan, come sostenuto da diversi analisti negli scorsi giorni, allontana le ipotesi di interventi decisi della Bank of Japan per contrastare la corsa dello yen. La moneta nipponica, nel corso dell´anno “si è rafforzata principalmente sui timori di un rallentamento della ripresa economica”, spiega un´economista interpellato da Finanza.com.
Il dollaro è inoltre sotto pressione per l´attesa dei dati macro di oggi pomeriggio. Dagli Stati Uniti verranno infatti diffuse le vendite al dettaglio del mese di agosto, che dovrebbero mostrare una frenata allo 0,30% rispetto allo 0,4% di luglio, mentre le scorte societarie di luglio sono viste in salita a quota 0,7% dal precedente 0,3%.
Le notizie dal Giappone e l´attesa per le indicazioni macro americane stanno facendo rifiatare le Borse europee dopo il rally di ieri, trascinato soprattutto dal comparto bancario in scia all´accordo di Basilea 3. A metà mattina Parigi cede lo 0,20% a 3.759 punti, Francoforte lo 0,30% a quota 6.243, Madrid lo 0,27% a 10.736 punti. A Piazza Affari l´indice di riferimento Ftse Mib cede lo 0,44% a 20.907 punti, mentre il Ftse All Share arretra dello 0,40% a quota 21.451.