Notizie Notizie Mondo Potash dice no all’offerta di takeover da 38,6 mld $ avanzata da Bhp Billiton

Potash dice no all’offerta di takeover da 38,6 mld $ avanzata da Bhp Billiton

17 Agosto 2010 12:51

L’assalto di BHP Billiton non fa tentennare Potash Corporation of Saskatchewan Inc.. Il board del gruppo canadese leader nel settore dei fertilizzanti ha annunciato di aver rifiutato l’offerta di takeover avanzata da BHP Billiton. Il colosso minerario australiano ha offerto 130 dollari per azione per rilevare il controllo di Potash valutandola 38,6 mld di dollari. La società canadese ha ritenuto”inadeguata e non nell’interesse degli azionisti” la proposta di Bhp.  Dallas J. Howe, presidente di Potash, ha rimarcato come l’offerta “non riflette il valore della posizione che la nostra società occupa in un settore strategico e con ineguagliabili prospettive future”.  Potash rimarca come sia la compagnia meglio posizionata per raccogliere le opportunità di crescita che offre il settore dei fertilizzanti. Si tratta di un settore in fase di consolidamento che vanta ottime prospettive in virtù principalmente delle attese di aumento della popolazione mondiale e di conseguenza della crescita della domanda di cibo, che si abbina anche alla carenza di scorte di grano. 


L’offerta valuta Potash complessivi 38,6 mld di dollari, a premio del 16% circa rispetto ai livelli della chiusura di ieri. Il mercato già punta a un possibile rilancio da parte di Bhp Billiton con il titolo Potash che a New York sale nel pre-market a quota 140 dollari.


Settore minerario in fermento con Vedanta che ha raggiunto un’intesa con l’inglese Cairn Energy per rilevare tra il 51% e il 60% di Cairn India. Vedanta metterà sul piatto una cifra compresa tra gli 8,5 e i 9,6 miliardi di dollari in contanti. L’operazione dovrebbe essere chiusa entro la fine del 2010. Ingente esborso e ha indotto le agenzie di rating Standard & Poor’s e Fitch a porre il rating di Vedanta in Credit Watch con implicazioni negative. La prima ha rating “BB” su Vedanta, mentre la seconda ha abbassato il rating a “BB+”. L’operazione, rimarca S&P, aumenterà significativamente il debito di Vedanta aumentando il suo profilo di rischio.