News Notizie Italia Poste svetta a +3% sul Ftse Mib, conti promossi dagli analisti. Spazio per rally fino a +33%

Poste svetta a +3% sul Ftse Mib, conti promossi dagli analisti. Spazio per rally fino a +33%

Pubblicato 12 Novembre 2020 Aggiornato 19 Luglio 2022 17:24
Tra i migliori oggi sul Ftse Mib spicca Poste Italiane (+3% a 8,23 euro) con gli investitori che hanno accolto bene i conti del 3° trimestre, chiuso con un utile netto di 353 milioni, in rialzo del 10,3% rispetto allo stesso periodo del 2019 e oltre le stime degli analisti ferme a 301 milioni. Sul fronte dei ricavi, sostanzialmente stabili a 2,6 mld (+0,8%), spicca il balzo del 40% dei ricavi da pacchi che controbilancia il calo di quelli legati alla corrispondenza. I ricavi da servizi finanziari hanno raggiunto quota 1,17 mld, il 3% sopra il consensus. Bene anche i servizi assicurativi, in rialzo del 7% a 454 milioni, con una raccolta netta e lorda in crescita. "Poste ha riportato un ottimo set di risultati grazie al contributo della divisione financial services e insurance", commentano gli analisti di Equita che hanno giudizio buy su Poste con tp a 10,3 euro. Raccomandazione positiva anche quella di Mediobanca che è 'outperform' sul titolo con target price a 11 euro. Gli analisti di piazzetta Cuccia sottolineano come l'ebit sia stato del 6% oltre le loro attese, mentre l'utile netto abbia battuto le loro attese del 7% e quelle di consensus di ben il 12%.

Poste Italiane ha confermato la sua politica di dividendi a ha deliberato la distribuzione, a titolo di acconto, di parte del dividendo ordinario previsto per l’esercizio 2020, per un importo pari a 0,162 euro per azione. Equita SIM rimarca come l'interim dividend dia piena visibilità al dividendo annuo di ulteriori 31 cents, che implica uno yield complessivo di 6%, che la sim milanese ritiene sia sostenibile anche nei prossimi anni grazie a MTM positivo sul portafoglio titoli di Stato e riserve di valore implicite nel gruppo, in primis il capital gain (circa 380 mln) dall'operazione SIA che verrà contabilizzato nel 2021.