Poste Italiane: titolo debole in Borsa, Governo approva quotazione nuova tranche
Poste Italiane debole a Piazza Affari, dove lascia sul parterre oltre 1 punto percentuale a 6,805 euro, all'indomani della decisione del Governo di approvare il decreto che consente il piazzamento del 29,7% del gruppo sul mercato dopo che nei giorni scorsi è stato annunciato il trasferimento del 35% alla Cassa Depositi e Prestiti. "L'operazione dovrebbe essere realizzata in autunno, il Governo uscirà definitivamente dall'azionariato in tempi ragionevolmente brevi eliminando in via definitiva l'overhang che aveva penalizzato il titolo nei mesi scorsi", spiegano gli analisti di Equita.