Notizie Certificates Poste Italiane risponde all’Antitrust su tariffe multe e atti. Intanto macina record in Borsa, spazio per nuovi sprint dopo +46% ytd?

Poste Italiane risponde all’Antitrust su tariffe multe e atti. Intanto macina record in Borsa, spazio per nuovi sprint dopo +46% ytd?

4 Settembre 2019 13:03

Tra i titoli di Piazza Affari che stanno festeggiando il via libera della piattaforma Rousseau a un governo Conte-bis appoggiato da M5s e Pd, spicca lo sprint di Poste Italiane, tra i migliori del Ftse Mib che nell’intraday è arrivata a guadagnare oltre il 3 per cento. Colpo di reni che ha permesso al titolo di aggiornare i massimi storici superando la soglia dei 10 euro che aveva solo accarezzato all’inizio di agosto.

Da inizio anno boom di +46%, tra analisti prevalgono i Buy

Lo scatto di oggi di Poste Italiane ha spinto il titolo sui nuovi top storici intraday a 10,23 euro. Da inizio anno Poste segna un saldo di +46%. Secondo Pietro Di Lorenzo, analista e fondatore di SOS Trader, Poste era alle prese con la resistenza chiave in area 9,9€. e una chiusura superiore a questo livello, fornirà un solido segnale di continuazione rialzista.

Il consensus degli analisti raccolto da Bloomberg vede sul titolo Poste Italiane prevalere i giudizio Buy con una quota del 50%, seguito dagli Hold al 42,9% e solo 1 Sell (7,1%). Il target price indicato è di 10,31 euro, poco sopra le valutazioni record raggiunte oggi.

Poste Italiane in questi mesi non è stata invischiata nella sottoperformance che ha caratterizzato i titoli bancari del Ftse Mib, forte del suo status di unicum nel panorama globale dei servizi postali. La peculiarità di Poste, di cui l’unico operatore con uguale modello di business è Japan Post, è data dal modello di business che vede l’integrazione di 4 realtà con caratteristiche, driver di crescita e rischi associati ben distinti: Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione, Servizi Finanziari, Prodotti Assicurativi e Pagamenti Mobile e Digitale.

 

Nessun aumento prezzi notifica atti e multe

Intanto oggi Poste Italiane ha precisato in una nota che non c’è stato alcun aumento delle tariffe per i servizi di notificazione a mezzo posta.  “Poste Italiane opera legittimamente sul mercato delle notificazioni a mezzo posta degli atti giudiziari e delle multe stradali in quanto, in qualità di fornitore del servizio universale, possiede tutti i requisiti in grado di soddisfare le necessarie esigenze di ordine pubblico e sicurezza”, recita la nota.

In relazione alla segnalazione dell’Antitrust sul processo di liberalizzazione dei servizi di notificazione a mezzo posta degli atti giudiziari e di violazioni del codice della strada, Poste Italiane sottolinea che è concessionaria per legge del Servizio Postale Universale – nel cui alveo ricade a tutti gli effetti la notifica a mezzo posta degli atti giudiziari – e che, fino all’approvazione della “legge annuale sulla concorrenza”, i servizi oggetto della segnalazione erano ‘riservati’, ovvero garantiti esclusivamente da Poste Italiane (a differenza di quelli “non riservati’, forniti anche dagli oltre 3000 operatori postali alternativi). “Con l’abrogazione della riserva a favore di Poste – prosegue la nota – le notificazioni possono essere fornite anche da altri operatori, ma restano senza dubbio alcuno nell’ambito del Servizio Universale e dunque Poste Italiane è titolata e obbligata a proseguire l’attività senza necessità di conseguire una licenza “speciale”, necessaria invece per i nuovi operatori alternativi”.