Positiva Piazza Affari: vola Mediaset su affaire pay-tv. Alfa Romeo pronta a diventare autonoma
Piazza Affari prosegue in deciso rialzo la seduta, in linea con le performance delle principale borse europee. L’indice Ftse Mib al momento avanza dello 0,94% a 21.644 punti. Molto bene anche il Dax che a Francoforte guadagna lo 0,96% a 9.492 punti. In rialzo dello 0,43% a 6.715 punti il londinese Ftse100 mentre a Parigi il Cac40 mostra un progresso dello 0,72% a 4.474 punti. Il paniere meneghino ha beneficiato del dato sulla fiducia dei consumatori in Italia balzato ad aprile a 105,4 punti dai precedneti 101,9 punti, toccando i massimi da gennaio 2010.
Dal fronte obbligazionario, si registra un lieve ribasso dello spread Btp-Bund in area 163 punti base, con il rendimento del Btp decennale al 3,12%. Il Tesoro italiano ha collocato oggi 7 miliardi di euro di Bot a 6 mesi con scadenza 31 ottobre 2014. Il rendimento medio di assegnazione è stato pari allo 0,594%, in aumento rispetto allo 0,504% dell’asta di Bot semestrali tenuta a fine marzo e in ulteriore allontanamento dai minimi storici segnati nell’asta di febbraio (0,455%). Si tratta del livello più alto dal dicembre 2013 e lievemente sopra anche a quello di assegnazione del Bot annuale nell’asta del 10 aprile (0,589%). Le richieste si sono attestate a 11,24 miliardi di euro, pari a un rapporto di copertura (bid-to-cover) di 1,61 volte contro le precedenti 1,66 volte dell’asta del mese scorso quando in offerta c’era un quantitativo maggiore di Bot (7,5 miliardi).
Diverse le storie societarie in evidenza oggi sul listino delle blue chips italiane. In primis Mediaset (+2,75% a 3,88 euro). L’azienda di Cologno Monzese rimane in attesa degli sviluppi in merito alle indiscrezioni sul business della pay tv in Italia e Spagna, dopo che ha confermato “l’interesse manifestato da diversi operatori internazionali per eventuali partnership con le attività di tv a pagamento del gruppo”. Indiscrezioni di stampa parlano di trattative in corso con Al Jazeera e Canal Plus.
Bene Monte dei Paschi (+0,76% a 0,24 euro). L’assemblea dei soci della banca senese, inizialmente in programma per questa mattina per l’approvazione del bilancio 2013, è stata rinviata a domani per il mancato raggiungimento del quorum del 50,01% del capitale. Lo ha annunciato il presidente di Mps, Alessandro Profumo, spiegando che in sala era presente solo il 9,13% del capitale e che quindi l’assise si svolgerà domani alle 9,30 in seconda convocazione. In quell’occasione basterà raggiungere un quorum del 33%. Rinviata dunque a domani anche la presenza del leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, che aveva annunciato la sua partecipazione all’assemblea odierna.
Sotto i riflettori anche Fiat (+1,4% a 8,61 euro) in scia ad alcune indiscrezioni su Alfa Romeo. Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat-Chrysler, ha deciso di fare del Biscione una società autonoma, sul modello Maserati e Ferrari, come parte di un suo piano per far rivivere i brand in difficoltà. E’ quanto risulta al periodico “Automotive News Europe” che cita persona a conoscenza della situazione, secondo cui Marchionne annuncerà la novità come parte del piano strategico che il gruppo automobilistico presenterà a Detroit il prossimo 6 maggio. Nei dettagli, Alfa Romeo diventerà un’entità indipendente con un proprio conto economico, con l’obiettivo di farne un brand globale e uno dei capisaldi del piano di Marchionne.
In controtendenza Cnh Industrial (-2,12% a 8,3 euro) dopo aver stretto un nuovo accordo di licenza con Sumitomo Construction Machinery, controllata di Sumitomo Heavy Industries. In base all’intesa, Cnh Industrial produrrà escavatori progettati dall’azienda giapponese da 13 a 35 tonnellate a partire dalla metà del 2016. Sumitomo, ricorda la nota, è fornitore di Cnh Industrial dal 1992 per modelli da 7 a 80 tonnellate e questo rappresenta un nuovo step della collaborazione già esistente. “L’accordo rafforza la partnership tra le due società e conferma l’intenzione di investire e di collaborare con i più avanzati specialisti del settore e fornire un servizio globale ai ripristino clienti nel settore delle macchine movimento terra”, ha commentato Richard Tobin, Ceo di Cnh Industrial.