Portogallo: S&P’s alza giudizio a “BB+”, l’outlook è stabile
Piazza Affari suona la nona sinfonia mettendo a segno la nona seduta consecutiva in rialzo. Meglio ha fatto l'Euro Stoxx 600 arrivato con il rialzo di oggi a una striscia vincente di 10 sedute partita a inizio mese. Il susseguirsi di alert legati al diffondersi della variante Delta non preoccupa al momento i mercati occidentali con il Dax arrivato oggi per la prima volta oltre il muro dei 16 mila punti e Wall Street che ha aperto a nuovi livelli record grazie anche ai numeri solidi arrivati dalla trimestrale di Walt Disney.
Oggi intanto per l'Italia è arrivato il via libera della Commissione UE al pagamento dei primi fondi NextGenerationEU, pari a 24,9 miliardi di euro (un pre-finanziamento pari al 13% del Pnrr).
Il Ftse Mib ha chiuso ai nuovi top dal 2008 a quota 26.652 punti (+0,36%). In buon rialzo oggi Atlantia (+1,51%) già tonica ieri sulla possibilità dell'Ipo di Telepass nel 2024. Bene anche Stellantis con +0,61% dopo aver toccato un top intraday a 18,738 euro. Il titolo del colosso auto nato dalla fusione tra FCA e PSA avvicina i top storici e con il rally di ieri è diventato il miglior performer del Ftse Mib da inizio anno con oltre +57%.
Tra i segni meno c'è Stm (-0,3%) in scia al tonfo di ieri di Micron a Wall Street. Cali nel'ordine di mezzo punto percentuale per Nexi, Poste Italiane, Diasorin e Bper.
Oggi intanto per l'Italia è arrivato il via libera della Commissione UE al pagamento dei primi fondi NextGenerationEU, pari a 24,9 miliardi di euro (un pre-finanziamento pari al 13% del Pnrr).
Il Ftse Mib ha chiuso ai nuovi top dal 2008 a quota 26.652 punti (+0,36%). In buon rialzo oggi Atlantia (+1,51%) già tonica ieri sulla possibilità dell'Ipo di Telepass nel 2024. Bene anche Stellantis con +0,61% dopo aver toccato un top intraday a 18,738 euro. Il titolo del colosso auto nato dalla fusione tra FCA e PSA avvicina i top storici e con il rally di ieri è diventato il miglior performer del Ftse Mib da inizio anno con oltre +57%.
Tra i segni meno c'è Stm (-0,3%) in scia al tonfo di ieri di Micron a Wall Street. Cali nel'ordine di mezzo punto percentuale per Nexi, Poste Italiane, Diasorin e Bper.