Pil: Confindustria, crescita acquisterà velocità nel II semestre

"Fatturato, ordini, produzione industriale ed edilizia, vendite di auto, export, occupazione, fiducia: la sequenza di statistiche uscite nell'ultimo mese contiene molte sorprese finalmente positive per l'economia italiana e convalida le attese di un aumento del Pil nel 2015 superiore alle previsioni rilasciate a dicembre (+0,5% e +1,1% nel 2015-16)". Così la stima flash elaborata dal Centro Studi di Confindustria.
"Si infittisce la possibilità di revisione al rialzo delle proiezioni che il Centro Studi non ha ancora elaborato e rifarà a giugno (considerando la parte, circa la metà, di stimoli esterni non ancora inclusa nelle stime). La partenza da fermo limita la performance in media d'anno, ma la crescita acquisterà velocità nel secondo semestre, lasciando una buona eredità al 2016".
"Affinché il ritmo si consolidi è necessario che, al rinnovato slancio dell'export e al timido recupero dei consumi, si affianchi il contributo degli investimenti, cruciali sia per la domanda sia per la ricostituzione di potenziale produttivo".
"Si infittisce la possibilità di revisione al rialzo delle proiezioni che il Centro Studi non ha ancora elaborato e rifarà a giugno (considerando la parte, circa la metà, di stimoli esterni non ancora inclusa nelle stime). La partenza da fermo limita la performance in media d'anno, ma la crescita acquisterà velocità nel secondo semestre, lasciando una buona eredità al 2016".
"Affinché il ritmo si consolidi è necessario che, al rinnovato slancio dell'export e al timido recupero dei consumi, si affianchi il contributo degli investimenti, cruciali sia per la domanda sia per la ricostituzione di potenziale produttivo".