Piazza Affari: Unipol e Unipolsai in testa, Leonardo arranca dopo nuove nomine
Il FTSE Mib si mantiene sul filo dei 20mila anche dopo l'apertura di Wall Street. Il principale indice di Borsa Italiana si sta muovendo in sintonia con gli altri listini azionari europei, e quando è passata poco meno di mezz'ora dall'apertura delle piazze americane viaggia in ribasso dello 0,2 per cento.
"Fintanto che il FTSE Mib si manterrà sopra i 20mila punti non verrà generato nessun segnale di debolezza. Sotto tale livello invece potrebbe verificarsi una correzione di breve in direzione dei 19.800 punti", ha commentato un trader.
Clima misto all'interno del listino, con l'attenzione di trader e investitori rivolta alle partecipate statali dopo che nel weekend sono stati resi noti i nominativi che compongono le liste dei nuovi Cda, da proporre alle prossime Assemblea di Eni, Enel, Leonardo, Terna e Poste Italiane.
In questo quadro Leonardo cede oltre il 3,5% a 13,12 euro. Il mercato è in attesa di poter valutare l'impatto della nomina di Alessandro Profumo alla carica di Ceo, ad oggi occupata da Mauro Moretti. Vendite anche su Tenaris, -1,7% a 14,96 euro e FCA, -1,4% a 10,59 euro.
Segno più per Unipol, +3,37% a 3,98 euro, e Unipolsai, +2,1% a 2,09 euro, che guidano i rialzi della piazza milanese.
Fuori dal listino principale si nota la performance de Il Sole 24 Ore, +22,46% a 0,48 euro, in scia all'ottimismo suscitato dalla presentazione del Piano industriale al 2020 reso al mercato questa mattina. Digitalizzazione e rinnovo di reti e sistemi esistenti: questi gli investimenti cardine che dovrebbero restituire la redditività al gruppo editoriale di Confindustria entro il prossimo quadriennio.
"Fintanto che il FTSE Mib si manterrà sopra i 20mila punti non verrà generato nessun segnale di debolezza. Sotto tale livello invece potrebbe verificarsi una correzione di breve in direzione dei 19.800 punti", ha commentato un trader.
Clima misto all'interno del listino, con l'attenzione di trader e investitori rivolta alle partecipate statali dopo che nel weekend sono stati resi noti i nominativi che compongono le liste dei nuovi Cda, da proporre alle prossime Assemblea di Eni, Enel, Leonardo, Terna e Poste Italiane.
In questo quadro Leonardo cede oltre il 3,5% a 13,12 euro. Il mercato è in attesa di poter valutare l'impatto della nomina di Alessandro Profumo alla carica di Ceo, ad oggi occupata da Mauro Moretti. Vendite anche su Tenaris, -1,7% a 14,96 euro e FCA, -1,4% a 10,59 euro.
Segno più per Unipol, +3,37% a 3,98 euro, e Unipolsai, +2,1% a 2,09 euro, che guidano i rialzi della piazza milanese.
Fuori dal listino principale si nota la performance de Il Sole 24 Ore, +22,46% a 0,48 euro, in scia all'ottimismo suscitato dalla presentazione del Piano industriale al 2020 reso al mercato questa mattina. Digitalizzazione e rinnovo di reti e sistemi esistenti: questi gli investimenti cardine che dovrebbero restituire la redditività al gruppo editoriale di Confindustria entro il prossimo quadriennio.