Piazza Affari si riprende dopo il lunedì nero, vola Telecom Italia. Spread in calo
Piazza Affari rialza la testa dopo il lunedì nero e una mattinata molto volatile. Il listino milanese è il migliore tra i principali indici azionari del Vecchio Continente, seguito a ruota da Madrid. Ieri mattina l’euforia per il voto greco era durata lo spazio di poche ore, visto che l’Italia e la Spagna sono finite ancora nel mirino della speculazione. Alla chiusura il Ftse Mib aveva lasciato sul parterre quasi 3 punti percentuali, mentre oggi avanza di oltre il 2% in area 13.300 punti. A Madrid l’Ibex 35 guadagna l’1,75%, mentre sono più cauti i rialzi di Francoforte (Dax +0,90%), Parigi (Cac 40 +0,50%) e Londra (Ftse 100 +1,25%).
Si allentano le tensioni anche sul mercato obbligazionario, dove lo spread Btp-Bund si attesta a 442 punti base, in calo dagli oltre 460 punti dei primi scambi, e il rendimento del bond decennale italiano è tornato sotto la soglia del 6 per cento. Si restringe anche il differenziale tra il Bonos spagnolo e il Bund, passato dai 575 punti base di ieri a 546 punti base, con il rendimento che abbandona di poco la soglia critica del 7 per cento.
In mattinata l’asta dei titoli di Stato spagnoli ha evidenziato, come da attese, un notevole aumento dei rendimenti. Madrid ha collocato complessivamente 3,04 miliardi di euro: i titoli a 12 mesi sono stati piazzati al 5,07%, mentre quelli a 18 mesi al 5,10%. In Germania l’indice Zew, che misura la fiducia degli investitori tedeschi in relazione alla crescita economica nei prossimi sei mesi, si è attestato a -16,9 punti dai 10,8 punti del mese precedente contro attese che indicavano 4 punti.
Tra le storie di Piazza Affari merita un approfondimento Telecom Italia che oggi mostra un balzo di circa 7 punti percentuali a 0,72 euro. Il titolo beneficia di alcune indiscrezioni di stampa, smentite poi dalla stessa società, riportate questa mattina da Il Sole 24 Ore. Secondo il quotidiano di Confindustria, sul tavolo ci sarebbe un’ipotesi di lavoro sullo scorporo della rete che dovrebbe essere discussa in un incontro nei prossimi giorni tra l’amministratore delegato del colosso tlc, Marco Patuano, e il presidente di Cassa Depositi e Prestiti e di Metroweb, Franco Bassanini, per portare avanti le trattative sull’Ngn. Secca la smentita da parte di Telecom, che bolla le informazioni riportate come “destituite di ogni fondamento”.