Piazza Affari si avvita dopo un buon avvio, Unicredit e Intesa in caduta
Inversione di tendenza dopo nemmeno un’ora dall’avvio per i listini azionari europei. Successivamente a un avvio in territorio positivo gli indici continentali sono infatti girati in rosso, con Milano nella parte della peggiore. L’S&P/Mib cede il 2,54% a 19570 punti e il Mibtel il 2,12% a 15358 punti. Per Dax tedesco e Ftse100 britannico le perdite sono dell’ordine dell’1,8%, mentre il Cac40 francese arretra del 2,04%.
A tirare la volata al ribasso sono ancora una volta i titoli bancari. A livello europeo lo Stoxx Banks perde il 4,2%, mentre a Piazza Affari a soffrire maggiormente sono anche oggi i due titoli a maggiore capitalizzazione del settore, Unicredit e Intesa Sanpaolo, con ribassi che nel primo caso superano e nel secondo si avvicinano al 6%. Male anche Ubi Banca che cede il 4,5%. In giro per l’Europa si raccolgono però flessioni ancora più forti ad esempio per Fortis e Dexia, in ribasso di circa il 10%. Non è un caso che l’Aex di Amsterdam, con un ribasso del 2,48%, contenda a Milano la palma di peggior Piazza continentale.
A Piazza Affari tra i titoli maggiori permane un netto segno più solo per Finmeccanica, che beneficia della decisione con cui Standard & Poor’s ha rimosso l’outlook negativo su Finmeccanica e confermato il rating.