Piazza Affari senza direzione, male ENI dopo rinvio Ipo Plenitude
Lieve prevalenza degli acquisti a Piazza Affari. Il Ftse Mib, dopo un avvio in buon rialzo, segna +0,01% a 21.617 punti alle 9:22. Ieri solida sessione di Wall Street con il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che ha affermato in una testimonianza al Congresso che l'impegno a ridurre l'inflazione è "incondizionato".
Da oltremanica deboli indicazioni dalle vendite al dettaglio, scese dello 0,5 per cento a maggio. Oggi il calendario macro propone l'IFO tedesco di giugno in mattinata e le vendite di nuove case negli Stati Uniti nel mese di maggio nel primo pomeriggio.
Tra le big milanesi calo di oltre l'1% per ENI che ieri sera ha annunciato il posticipo dell'Ipo di Plenitude alla luce delle avverse condizioni di mercato.
Nuovo tonfo per Saipem (-8%) in attesa dell'avvio settimana prossima dell'aumento di capitale da 2 mld. Infine cede terreno anche Stellantis (-0,8%) che ha annunciato l’investimento azionario in Vulcan Energy Resources per 50 milioni di euro e l’estensione a 10 anni dell’accordo vincolante di fornitura originale. “Questo investimento altamente strategico in un’azienda leader nel settore del litio ci consentirà di creare una catena del valore resiliente e sostenibile per la nostra produzione europea di batterie per veicoli elettrici”, ha dichiarato Carlos Tavares, CEO di Stellantis.
Da oltremanica deboli indicazioni dalle vendite al dettaglio, scese dello 0,5 per cento a maggio. Oggi il calendario macro propone l'IFO tedesco di giugno in mattinata e le vendite di nuove case negli Stati Uniti nel mese di maggio nel primo pomeriggio.
Tra le big milanesi calo di oltre l'1% per ENI che ieri sera ha annunciato il posticipo dell'Ipo di Plenitude alla luce delle avverse condizioni di mercato.
Nuovo tonfo per Saipem (-8%) in attesa dell'avvio settimana prossima dell'aumento di capitale da 2 mld. Infine cede terreno anche Stellantis (-0,8%) che ha annunciato l’investimento azionario in Vulcan Energy Resources per 50 milioni di euro e l’estensione a 10 anni dell’accordo vincolante di fornitura originale. “Questo investimento altamente strategico in un’azienda leader nel settore del litio ci consentirà di creare una catena del valore resiliente e sostenibile per la nostra produzione europea di batterie per veicoli elettrici”, ha dichiarato Carlos Tavares, CEO di Stellantis.