Piazza Affari: Rosneft colloca il 12% di Saras e esce definitivamente dal capitale

Seduta caratterizzata da un netto segno meno per Saras, con le quotazioni del titolo della famiglia Moratti che al momento passano di mano a 1,567 euro. La flessione rispetto ai valori di chiusura di ieri è del 5,09%.
A penalizzare il titolo è la notizia che il colosso petrolifero Rosneft ha collocato sul mercato con un processo di accelerated bookbuilding il 12% del capitale della società italiana.
L'operazione è avvenuta a 1,53 euro, con uno sconto del 7% rispetto ai valori di mercato di ieri. Rosneft ha comunque maturato una plusvalenza di quasi 12 punti percentuali, dividendi maturati esclusi, rispetto al prezzo di acquisto. Nel 2013 la società russa aveva acquistato il 21% di Saras a 1,37 euro.
Il collocamento odierno fa seguito al 9% del capitale di Saras venduto da Rosneft nell'ottobre 2015 con un'operazione di bookrunners seguita all'interruzione del progetto di Joint Venture nel trading tra le due società. Lo stop all'idea è giunto dopo l'introduzione nel 2015 delle sanzione imposte alla Russia da Usa e Europa.
A penalizzare il titolo è la notizia che il colosso petrolifero Rosneft ha collocato sul mercato con un processo di accelerated bookbuilding il 12% del capitale della società italiana.
L'operazione è avvenuta a 1,53 euro, con uno sconto del 7% rispetto ai valori di mercato di ieri. Rosneft ha comunque maturato una plusvalenza di quasi 12 punti percentuali, dividendi maturati esclusi, rispetto al prezzo di acquisto. Nel 2013 la società russa aveva acquistato il 21% di Saras a 1,37 euro.
Il collocamento odierno fa seguito al 9% del capitale di Saras venduto da Rosneft nell'ottobre 2015 con un'operazione di bookrunners seguita all'interruzione del progetto di Joint Venture nel trading tra le due società. Lo stop all'idea è giunto dopo l'introduzione nel 2015 delle sanzione imposte alla Russia da Usa e Europa.