Piazza Affari prosegue in deciso ribasso, forti vendite sulle banche. Mps ancora in asta volatilità

Piazza Affari prosegue in deciso ribasso una seduta caratterizzata dalle chiusure delle Borse di Londra, Francoforte e New York. A pesare sul sentiment è ancora una volta la Grecia dopo che il ministro degli Interni ellenico, Nikos Voutsis, ha dichiarato che Atene non riuscirà a rimborsare i prestiti in scadenza a giugno (1,6 miliardi di euro) al Fondo monetario internazionale senza un accordo con i creditori internazionali. Sul listino milanese le vendite sono forti sui titoli bancari: Banco Popolare cede il 3% a 15 euro, Bpm il 2,90% a 0,903 euro, Intesa SanPaolo il 2,40% a 3,272 euro e Unicredit il 3% a 6,26 euro. Mps non è ancora riuscita a fare prezzo (teorico +20% a 2,306 euro) nel giorno dell'avvio dell'aumento di capitale da 3 miliardi di euro. In questo quadro a Piazza Affari l'indice Ftse Mib cede l'1,90% in area 23.350 punti.