News Piazza Affari paga la nuova debacle delle banche, si salva Intesa

Piazza Affari paga la nuova debacle delle banche, si salva Intesa

Pubblicato 31 Marzo 2016 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:53
Chiusura senza smalto per Piazza Affari con i pesanti cali del settore bancario che hanno condizionato l'intero listino. Il Ftse Mib ha chiuso le contrattazioni con un calo dell'1,41% a quota 18.116 punti. Il listino milanese ha pagato la nuova difficile giornata del settore bancario e il passo indietro del petrolio di nuovo sotto quota 40 dollari al barile. Deboli indicazioni dal fronte macro europeo con le vendite al dettaglio tedesche che hanno mostrato a febbraio una flessione dello 0,4% su base mensile rispetto al -0,1% della passata rilevazione (dato rivisto da +0,7%). Le attese erano per una crescita dello 0,4% su base mensile.
Sul parterre vendite diffuse su tutti i titoli bancari. Spiccano i forti cali di Mps (-4,19% a 0,503 euro) e Banco Popolare (-6,42% a 6,045 euro) con quest'ultimo che nel corso della seduta ha aggiornato i minimi storici scendendo fino a 5,925 euro. Fouori dal coro dei ribassi Intesa Sanpaolo (+0,66%) in scia al buy con cui Ubs ha avviato oggi la copertura sul titolo dell'istituto guidato da Carlo Messina indicando un target price di 2,85 euro. Ubs ha indicato invece rating neutral su Unicredit (-3,05%) con prezzo obiettivo posto a 3,7 euro.
Tra le big del listino milanese in calo anche Finmeccanica (-1,41% a 11,15 euro) che si è aggiudicata un contratto da circa 100 milioni di euro per la fornitura alla Marina Militare delle Filippine di due elicotteri AgustaWestland AW159.
In lieve calo Telecom Italia (-0,62% ) all'indomani della nomina del nuovo Ad Flavio Cattaneo. "Il nuovo ceo Flavio Cattaneo ha un track record positivo per quanto riguarda l'espansione dei margini anche attraverso investimenti che offrano soluzioni più efficienti e non solo attraverso il mero taglio costi", commentano gli esperti di Equita che si aspetta che di seguito alla strategia approvata col piano 2016/2018, che siano perseguite ulteriori efficienze e che sia valutata la JV con Metroweb.
Infine, oggi ultimo giorno di quotazione per Enel Green Power (-2,67%) a seguito dell'atto di scissione relativo alla scissione parziale non proporzionale di EGP in favore di Enel. Nel paniere Ftse Mib dalla seduta di domani entrerà a far parte il titolo Fineco.