Piazza Affari: Mediolanum zavorrata da cessione quota 5% Berlusconi, Yoox festeggia ingresso sul Ftse Mib
Prima parte della seduta di metà ottava senza direzione per Piazza Affari che attende l’esito dell’asta Bot. Sul listino principale milanese spicca il tonfo di Mediolanum a seguito della cessione di una quota del 5,61% da parte della Fininvest di Berlusconi, socio storico del gruppo di asset management insieme a Ennio Doris.
Spread aggiorna minimi dal 2011 in attesa di asta Bot annuali
Continua intanto il restringimento dello spread Btp-Bund grazie alla sponda arrivata ieri dall’inatteso stop della recessione in Italia (l’Istat ha rivisto il dato sul terzo trimestre a zero dal -0,1% della precedente lettura). Il differenziale di rendimento tra i titoli di Stato decennali italiani e tedeschi in avvio è sceso fino a 221 punti base, sui minimi dal luglio 2011. Il rendimento del Btp decennale è al 4,05%.
L’Italia ha in calendario oggi l’unica asta di metà mese in virtù della decisione di annullare l’asta di medio-lungo termine prevista per il 12 dicembre per mancanza di esigenze di finanziamento. L’asta di Buoni ordinari del tesoro (Bot) a 12 mesi prevede l’allocazione di 5,5 miliardi di euro, quasi 2 miliardi in meno dei 7,475 mld in scadenza il 13 dicembre. “Nel mercato grigio i BOT 12 mesi tratta circa 59 punti base sopra il tasso Eonia, con un tasso quindi di circa lo 0,74%”, rimarcano oggi gli esperti di Barclays nella preview sull’asta odierna. Un rendimento che è circa 5bp superiore a quello medio dell’asta di metà novembre sul titolo annuale che era stato dello 0,688%, pari al minimo storico. “Il recente aumento dei rendimenti insieme con l’ammontare limitato dell’emissione – rimarca la preview di Barclays – dovrebbero essere importanti fattori di sostegno dell’asta odierna asta di oggi”.
Mediolanum zavorrata da mossa Fininvest
All’interno del Ftse Mib spicca il calo di oltre il 55 di Mediolanum a 6,095 euro che paga la cessione di una quota del 5,61% da parte di Fininvest. Unicredit Bank AG, in qualità di Sole Bookrunner, ha collocato complessive 41.300.000 azioni ordinarie di Mediolanum, pari al 5,61% del capitale sociale ad un prezzo finale pari a 6,12 euro per azione con un incasso netto da parte di Fininvest pari a circa 253 milioni di euro.
Cambia la composizione del Ftse Mib: dentro Yoox, fuori Diasorin e Parmalat
Giornata difficile per Diasorin che viaggia in coda al Ftse Mib con un calo del 2% a quota 33,11 euro. Il London Stock Exchange, a cui fa capo Borsa Italiana, ha reso noto che dal prossimo 23 dicembre Diasorin e Parmalat usciranno dall’indice Ftse Mib con l’ingresso di Yoox. E proprio quest’ultima festeggia il prossimo ingresso nel listino principale milanese con un balzo di oltre il 4%.
La revisione dei componenti del FTSE Mib permetterà di riportare a 40 il numero delle società che compongono il paniere principale di Piazza Affari. Dallo scorso 1 ottobre, data in cui è diventato effettivo lo spin off di World Duty Free da Autogrill, sono infatti 41 le società inserite nel FTSE Mib. Il prossimo 16 dicembre saranno comunicati il numero di azioni e pesi di investibilità per l’indice FTSE MIB effettivi dopo la chiusura delle negoziazioni di venerdì 20 dicembre.