Piazza Affari: lunedì è il Dividend Day, sul Ftse Mib l’impatto sarà di circa l’1,5%
Lunedì 19 maggio è il Dividend Day del mercato azionario italiano. Alla riapertura di Piazza Affari staccheranno infatti il dividendo ben 19 società presenti sull’indice Ftse Mib e una ventina di aziende a piccola e media capitalizzazione. Questo avrà inevitabilmente un impatto sul valore degli indici borsistici visto che in occasione dello stacco il prezzo delle azioni subisce una riduzione pari all’importo della cedola distribuita.
L’impatto si sentirà soprattutto sul Ftse Mib visto che a staccare il dividendo saranno alcuni big del calibro di Eni, Intesa SanPaolo, Unicredit e Generali. Lunedì mattina, secondo i calcoli effettuati da Bloomberg, l’indice principale di Piazza Affari subirà una perdita di oltre 300 punti, circa 1,5 punti percentuali. Ai prezzi attuali (poco sotto 20.400 punti) il paniere si porterebbe appena sopra la soglia psicologica dei 20.000 punti.
Nel dettaglio sul Ftse Mib staccheranno il dividendo: Assicurazioni Generali, Atlantia, Azimut, Buzzi Unicem, Campari, Enel Green Power, Eni, Finmeccanica, Gtech, Intesa SanPaolo, Luxottica, Mediolanum, Salvatore Ferragamo, Snam, Tenaris, Todìs, Unicredit, Ubi Banca e UnipolSai.