Piazza Affari e le borse europee chiudono in positivo
La Borsa di Milano ha chiuso la seduta in moderato rialzo con lo spread che si è portato sotto quota 250 punti base, segnando i minimi dal luglio 2011. Il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,29% a 17.502 punti. La maglia rosa del paniere principale l'ha indossata Parmalat con un rialzo del 3,32% a 1,865 euro, mentre Eni ha guadagnato lo 0,47% a 19,33 euro dopo aver firmato un accordo con la coreana Korea Gas Corporation e la giapponese Chubu Electric Power Company per la vendita di 1,7 milioni di tonnellate di gas naturale liquefatto (gnl) nel periodo 2013-2017. Contrastato il comparto bancario: Mediobanca ha guadagnato l'1,30% a 5,45 euro, Intesa SanPaolo lo 0,74% a 1,491 euro, Banco Popolare lo 0,79% a 1,54 euro, Monte dei Paschi lo 0,47% a 0,297 euro, Ubi Banca lo 0,52% a 3,90. Sono finite in negativo Popolare di Milano (-0,78% a 0,512 euro) e Unicredit (-0,37% a 4,276 euro). Pirelli è scivolata sul fondo del listino con un ribasso del 3,44% a 9,11 euro in scia alla bocciatura di Goldman Sachs. Ferragamo (+0,91% a 17,78 euro) sotto i riflettori con Equita che ha mostrato ottimismo sul fatturato del quarto trimestre.
Bene le altre piazze europee. A Francoforte il Dax ha guadagnato lo 0,09% a 7.715,53 punti, il francese Cac40 è salito dello 0,08% a 3.706,02 punti, il londinese Ftse100 su dello 0,33% a 6.121,58 punti mentre a Madrid l'Ibex35 si è attestato a 8.664,70 punti in progresso dello 0,53%.
Bene le altre piazze europee. A Francoforte il Dax ha guadagnato lo 0,09% a 7.715,53 punti, il francese Cac40 è salito dello 0,08% a 3.706,02 punti, il londinese Ftse100 su dello 0,33% a 6.121,58 punti mentre a Madrid l'Ibex35 si è attestato a 8.664,70 punti in progresso dello 0,53%.