News Indici e quotazioni Piazza Affari in profondo rosso, pioggia di vendite su Mediaset e banche -2-

Piazza Affari in profondo rosso, pioggia di vendite su Mediaset e banche -2-

Pubblicato 10 Novembre 2010 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:34
I conti annunciati questo pomeriggio hanno spinto al ribasso Fondiaria-Sai, che è arrivata a cedere il 3,89% a 7,04 euro. Nei primi nove mesi 2010 il gruppo assicurativo ha registrato un rosso di 431,4 milioni di euro dall'utile di 0,9 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. La società ha inoltre pagato l'ipotesi di un possibile aumento di capitale e dell'esclusione del dividendo 2010. "Il quadro tecnico, già molto precario in precedenza, ha subito un vero contraccolpo. In particolar modo le azioni hanno definitivamente rotto gli ultimi importantissimi supporti di 7,23 euro. Le prospettive in termini di target sono decisamente cupe considerando il vuoto a livello di supporti presente sotto il livello indicato", ha segnalato un analista. Giornata di conti anche per Mediolanum (-2,62% a 3,44 euro), che ha chiuso i primi nove mesi 2010 con un utile netto a 153,5 milioni, in calo del 20% rispetto al risultato dello stesso periodo dell'anno scorso. Nel solo terzo trimestre l'utile si è attestato a 68,8 milioni da 84,5 milioni di un anno fa. Le masse amministrate hanno registrato un massimo storico attestandosi su 44,22 miliardi di euro, in crescita del 9% da inizio anno e del 20% rispetto al settembre 2009.

Autogrill ha limitato i danni con un -0,36% a 9,71 euro. La società italiana specializzata nella ristorazione per i viaggiatori ha chiuso il terzo trimestre dell'anno con ricavi pari a 1,63 miliardi di euro, in rialzo del 9,8% rispetto all'analogo periodo del 2009, mentre l'utile netto è salito da 70 a 93,4 milioni. Alla luce di questi risultati e dell'andamento delle prime settimane di ottobre, il gruppo ha confermato l'outlook 2010, con ricavi a 5,6 miliardi, un Ebitda a 590 milioni e investimenti per circa 230 milioni. Finmeccanica ha svettato sul paniere principale con un rialzo dello 0,83% a 9,74 euro risentendo ancora delle commesse vinte negli ultimi giorni.