News Indici e quotazioni Piazza Affari in profondo rosso, pioggia di vendite su Mediaset e banche -1-

Piazza Affari in profondo rosso, pioggia di vendite su Mediaset e banche -1-

Pubblicato 10 Novembre 2010 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:34
La Borsa di Milano ha chiuso la seduta in deciso ribasso, affossata dalla raffica di vendite sul comparto bancario-assicurativo che ha pagato una serie di trimestrali poco brillanti. In Europa sono continuate le tensioni sui Paesi periferici, con lo spread Irlanda/Germania di nuovo ai massimi storici. Domani inizia il G20 di Seul che promette scintille dopo i duri attacchi alla manovra da 600 miliardi di dollari annunciata la scorsa settimana dalla Federal Reserve. In questo quadro a Piazza Affari il Ftse Mib, che ha toccato un minimo intraday sotto quota 21.000 punti, ha ceduto il 2,41% a 21.058 punti, mentre il Ftse All Share è arretrato del 2,15% a quota 21.671.

Mediaset è scivolata sul fondo del listino con un tonfo del 6,48% a 5,05 euro all'indomani della trimestrale. I conti non sono stati accolti bene dal mercato e dagli analisti che oggi hanno rivisto al ribasso stime e giudizio. "L'Ebit nel terzo trimestre è salito da 21 a 29 milioni e l'utile da 0 a 16 milioni, in linea ma di qualità peggiore, perché aumentano i costi di programmazione (+8%), compensati dal maggior contributo della pay-tv che si riassorbirà nell'anno", hanno commentato oggi gli esperti di Equita, che hanno tagliato il rating da buy a neutral e il target price da 6,3 a 5,7 euro. La sim milanese ha ridotto anche la stima di Ebit e utile netto 2010 del 4% e quella 2011 del 5%. Agli esperti non piace nemmeno "l'incertezza politica che aumenta il rischio percepito dal mercato" e "lo scontro commerciale con Sky Italia". Raffica di vendite sul comparto bancario: Intesa SanPaolo ha ceduto il 5,22% a 2,36 euro, Popolare di Milano il 4,62% a 3,097 euro, Unicredit il 4,61% a 1,737 euro, Ubi Banca il 3,87% a 7,21 euro, Banco Popolare il 3,17% a 3,59 euro, Mediobanca il 3,07% a 7,42 euro, Monte dei Paschi il 2,23% a 0,919 euro.