Piazza Affari in deciso ribasso, vendite sui bancari. Spread Spagna vola al record storico
Piazza Affari scende con vendite forti sui titoli bancari e lo spread riprende a salire. Dopo un inizio di seduta relativamente tranquillo, la Borsa di Milano ha accelerato al ribasso e in questo momento l’indice Ftse Mib lascia sul parterre circa 2 punti percentuali in area 13.400 punti indossando la maglia nera tra i principali listini continentali. A Francoforte il Dax cede lo 0,40%, a Parigi il Cac 40 arretra dello 0,65%, a Londra il Ftse 100 perde lo 0,40%. Male la Borsa di Madrid dove l’Ibex 35 cede l’1,60%. E proprio la Spagna è diventata la sorvegliata speciale numero uno.
Ieri ha fatto parecchio clamore il grido d’allarme lanciato dal ministro del Bilancio, Cristobal Montoro, secondo cui la Spagna non ha più un soldo in cassa e senza l’intervento della Banca centrale europea sarebbe fallita. Oggi i ministri delle Finanze della zona euro dovranno approvare il piano di aiuti da massimi 100 miliardi di euro per il settore bancario iberico, definito nel summit di giugno. Dal vertice si attendono dettagli sul piano, anche se l’ammontare preciso potrebbe essere definito a settembre.
Tensione massima sul mercato obbligazionario dove lo spread tra il Bonos spagnolo a dieci anni e il Bund tedesco è volato al record storico sopra quota 590 punti base e il rendimento si attesta sopra la soglia critica del 7%. Un’accelerata che ha avuto riflessi anche sullo spread Btp-Bund. Il differenziale, partito in area 475 punti base, in questo momento viaggia in area 485 punti e il rendimento del bond decennale tricolore è al 6,03%.
Tornando al listino milanese i titoli più colpiti dalle vendite sono quelli del comparto bancario, i più legati alle oscillazioni dello spread: Bper cede il 3,90% a 3,392 euro, Banco Popolare il 3,85% a 0,90 euro, Unicredit il 3,60% a 2,532 euro, Monte dei Paschi il 3,50% a 0,165 euro, Intesa SanPaolo il 3,40% a 0,969 euro. Male anche Assicurazioni Generali che lascia sul parterre quasi 4 punti percentuali a 9,60 euro.