Notizie Notizie Italia Piazza Affari in deciso ribasso, banche vendute dopo le trimestrali. Bund verso i minimi

Piazza Affari in deciso ribasso, banche vendute dopo le trimestrali. Bund verso i minimi

11 Maggio 2016 08:28
Le vendite sulle banche dopo la raffica di trimestrali mandano in rosso Piazza Affari. Vendite che si concentrano soprattutto sulle promesse spose del listino milanese: Banco Popolare e Popolare di Milano. Il titolo dell’istituto veronese mostra un tonfo del 7,50% a 4,468 euro dopo aver archiviato il primo trimestre con una perdita di 314 milioni di euro, riconducibile alla crescita delle rettifiche su crediti destinate ad alzare, in linea con quanto richiesto dalla Bce, il livello medio di copertura dei crediti deteriorati. In questa direzione il livello di copertura dei crediti in sofferenza è stato portato al 59,7%. A giugno, inoltre, il Banco lancerà un aumento di capitale da 1 miliardo di euro, necessario per la fusione con Piazza meda. 
Tonfo anche per Bpm (-5,80% a 0,524 euro) che ha chiuso i primi tre mesi del 2016 con profitti per 48,3 milioni di euro dai 67,6 milioni di un anno fa, con ricavi core cresciuti del 3,9% a 357,8 milioni di euro. Le vendite non risparmiano il Montepaschi, che lascia sul parterre il 4,20% a 0,556 euro, e Popolare dell’Emilia Romagna, che mostra un ribasso del 3,50% a 4,24 euro. Male anche Ubi Banca (-4,80% a 3,108 euro) e Unicredit (-3,40% a 2,848 euro), che ieri ha trascorso un pomeriggio estremamente volatile dopo i conti del primo trimestre archiviato con utili oltre le attese, ma con coefficienti patrimoniali in lieve calo. 
Il flop delle banche dopo le trimestrali manda in rosso Piazza Affari, dove l’indice Ftse Mib mostra una flessione di oltre 1,5 punti percentuali a 17.620 punti. Sul mercato secondario prosegue la discesa del rendimento del Bund: il tasso del decennale tedesco viaggia questa mattina in area 0,11%, non lontano dai minimi storici dello scorso aprile a 0,07%, in netto calo rispetto allo 0,27% registrato solamente dieci giorni fa.