Piazza Affari: Ftse Mib vicinissimo ai 21.000 punti con spread sotto 190 pb
Piazza affari accelera nella seconda parte della seduta con il Ftse Mib che viaggia sui massimi intraday a un passo dai 21.000 punti (20.980 punti) in rialzo dell’1,5%, sostenuto dagli acquisti sui titoli bancari. Lo spread tra Btp decennale e Bund di pari durata è risceso sotto i 190 punti base in attesa di sviluppi dal fronte politico. Crescono le attese per la formazione di un nuovo governo M5S-Pd, caldeggiato dal mercato che invece non gradiva l'ipotesi di nuove elezioni con il rischio di un governo a guida Salvini a forte trazione anti-europea. Intanto al Quirinale questo pomeriggio si apre il secondo giro di consultazioni per la formazione del nuovo governo. Attesi a colloquio con il presidente Sergio Mattarella, i presidenti di Senato e Camera e i gruppi misti.
Sul parterre di Piazza Affari volano le banche con Bper Banca che avanza del 3,3%; molto bene anche Banco Bpm (+2,9%) e Unicredit (+1,6%). Tra gli altri titoli, in evidenza Saipem (+3,3%) galvanizzato dal rialzo del petrolio e dalla notizia che il gruppo franco-americano TechnipFmc, competitor dei servizi petroliferi, ha annunciato la scissione in due società. Acquisti sostenuti anche su Leonardo (+2,7%) e Prysmian (+2,6%). Le peggiori sono Juventus (-1,3%) e Amplifon (-0,2%).
Sul parterre di Piazza Affari volano le banche con Bper Banca che avanza del 3,3%; molto bene anche Banco Bpm (+2,9%) e Unicredit (+1,6%). Tra gli altri titoli, in evidenza Saipem (+3,3%) galvanizzato dal rialzo del petrolio e dalla notizia che il gruppo franco-americano TechnipFmc, competitor dei servizi petroliferi, ha annunciato la scissione in due società. Acquisti sostenuti anche su Leonardo (+2,7%) e Prysmian (+2,6%). Le peggiori sono Juventus (-1,3%) e Amplifon (-0,2%).