Piazza Affari: Ftse Mib supera 22.000 punti per la prima volta da inizio maggio 2011
Dopo un mese di marzo decisamente brillante, questa mattina a Piazza Affari l’indice Ftse Mib si è portato sopra quota 22.000 punti, soglia che non veniva oltrepassata dall’11 maggio del 2011. Da inizio anno il paniere principale della Borsa di Milano ha messo a segno un rialzo di oltre 15 punti percentuali e l’accelerazione decisiva è arrivata proprio a marzo quando il Ftse Mib ha mostrato un progresso dell’11 per cento. Il traino è arrivato dal comparto bancario, come dimostra il +23% segnato dall’indice Ftse Italia All Share Banks.
La sponda al forte rimbalzo delle banche è stata servita dal continuo calo dello spread Btp-Bund, ora in area 170 punti base, con il rendimento del bond decennale italiano sceso al 3,29 per cento. Per il momento gli investitori non sembrano preoccuparsi dell’imminente esame sulla qualità degli attivi che sarà condotto dalla Banca centrale europea e dalla tornata di ricapitalizzazioni che toccherà alcuni dei principali gruppi bancari del Paese. Oltre al Banco Popolare, al terzo giorno dell’aumento, le prossime operazioni riguarderanno Mps, Popolare di Milano e Banca Carige.
Questa settimana l’attesa degli investitori è rivolta alla riunione della Bce, in programma domani, soprattutto dopo l’ennesimo calo dell’inflazione nell’Eurozona. A marzo l’inflazione si è attestata allo 0,5% rispetto allo 0,7% del mese precedente. Oltre a deludere le attese degli analisti si tratta anche del livello più basso dal novembre del 2009. Dopo il dato sono quindi aumentate le probabilità di un’azione della Bce volta a contrastare le pressioni deflattive.