Piazza Affari: Ftse Mib chiude a 21.762,63 punti (-0,63%) – flash
Il Ftse Mib ha chiuso oggi con un calo dell'1,31% a 17.159 punti. Oggi in primo piano i dati macro con il rapporto ADP relativo all'occupazione del settore privato negli Usa che ha mostrato come, nel mese di aprile, siano stati persi 20,2 milioni di posti di lavoro, al ritmo più forte da quando l'Adp, nel 2002, ha stilato il suo primo rapporto.
In primo piano anche l'earning season con una reazione contenuta di Unicredit (-0,82% a 6,60 euro) ai numeri del primo trimestre, chiuso con una maxi-perdita di 2,7 miliardi di euro, superiore ai -1,95 mld del consensus Bloomberg. Il titolo ha toccato un minimo intraday a 6,52 euro, non lontano dai minimi storici toccati a metà marzo.
Tonfo del 6,52% oggi per Cnh Industrial. Il gruppo ha chiuso il primo trimestre 2020 con una perdita netta di 54 milioni di dollari (ovvero una perdita di 0,05 dollari per azione) rispetto a un utile netto pari a 264 milioni (ovvero 0,19 dollari per azione) nell'analogo periodo del 2019. Su base adjusted, ovvero al netto delle poste non ricorrenti, la perdita netta è stata di 66 milioni contro il risultato netto rettificato di 248 milioni nel primo trimestre del 2019. Nel periodo gennaio-marzo i ricavi consolidati sono scivolati del 15% a 5,5 miliardi (-13% a cambi costanti).
Calo di un punto e mezzo percentuale per Generali dopo che Fitch Ratings ha tagliato il rating di Generali a BBB+ da A- con outlook stabile. Il downgrade fa seguito alla revisione al ribasso del rating sull’Italia a BBB- in quanto Fitch rimarca come la qualità di credito di Generali è legata al rating sovrano dell’Italia data l’esposizione del gruppo al debito italiano.
Tra i segni più di oggi spicca il +1,1% di Nexi dopo che Microsoft ha aderito a Nexi Open, il progetto di Nexi per l`open banking. Per facilitare questa transizione Nexi ha selezionato e radunato in un unico ecosistema tecnologie proprietarie, startup fintech (Credit Kudos, Meniga, Responsive), incubatori (Plug and Play), consulenti (Bain &Co), insurtech (Yolo, Net Insurance) e aziende IT.
Miglior titolo di giornata sul Ftse Mib è stato Amplifon con +5,26%, seguito da Pirelli con +4,28%.
In primo piano anche l'earning season con una reazione contenuta di Unicredit (-0,82% a 6,60 euro) ai numeri del primo trimestre, chiuso con una maxi-perdita di 2,7 miliardi di euro, superiore ai -1,95 mld del consensus Bloomberg. Il titolo ha toccato un minimo intraday a 6,52 euro, non lontano dai minimi storici toccati a metà marzo.
Tonfo del 6,52% oggi per Cnh Industrial. Il gruppo ha chiuso il primo trimestre 2020 con una perdita netta di 54 milioni di dollari (ovvero una perdita di 0,05 dollari per azione) rispetto a un utile netto pari a 264 milioni (ovvero 0,19 dollari per azione) nell'analogo periodo del 2019. Su base adjusted, ovvero al netto delle poste non ricorrenti, la perdita netta è stata di 66 milioni contro il risultato netto rettificato di 248 milioni nel primo trimestre del 2019. Nel periodo gennaio-marzo i ricavi consolidati sono scivolati del 15% a 5,5 miliardi (-13% a cambi costanti).
Calo di un punto e mezzo percentuale per Generali dopo che Fitch Ratings ha tagliato il rating di Generali a BBB+ da A- con outlook stabile. Il downgrade fa seguito alla revisione al ribasso del rating sull’Italia a BBB- in quanto Fitch rimarca come la qualità di credito di Generali è legata al rating sovrano dell’Italia data l’esposizione del gruppo al debito italiano.
Tra i segni più di oggi spicca il +1,1% di Nexi dopo che Microsoft ha aderito a Nexi Open, il progetto di Nexi per l`open banking. Per facilitare questa transizione Nexi ha selezionato e radunato in un unico ecosistema tecnologie proprietarie, startup fintech (Credit Kudos, Meniga, Responsive), incubatori (Plug and Play), consulenti (Bain &Co), insurtech (Yolo, Net Insurance) e aziende IT.
Miglior titolo di giornata sul Ftse Mib è stato Amplifon con +5,26%, seguito da Pirelli con +4,28%.