Piazza Affari e Borse europee previste in calo in questo nuovo trimestre tra pandemia e recessione
La prima seduta del mese di aprile e del secondo trimestre dovrebbe avviarsi in deciso calo per Piazza Affari e le Borse europee, dopo i recenti guadagni. La pandemia globale ha seminato vittime in tutto il mondo, fermando le attività e dando il via a una fase di lockdown e quarantena mondiali, con tanto di paralisi delle attività economiche. Il virus ha infettato nel mondo più di 800.000 persone, provocando quasi 40.000 decessi.
Ieri per Wall Street si è concluso un trimestre a dir poco disastroso. L'indice Dow Jones ha perso nei primi tre mesi dell'anno più del 23%, riportando il tonfo più forte, su base trimestrale dei suoi 124 anni di storia; perdite superiori a -20% anche per l'S&P500, che ha sofferto la debacle più sostenuta dalla crisi finanziaria del 2008. Male anche il Nasdaq che, con il calo superiore a -14%, ha riportato il trend trimestrale peggiore dagli ultimi tre mesi del 2018.
Questa mattina le Borse asiatiche hanno iniziato il nuovo trimestre decisamente male, soprattutto per Tokyo, con l'indice Nikkei che ha riportato un tonfo del 4,5% a 18.065,41 punti, anche sulla scia dei dati macro diffusi in Giappone. I dati hanno confermato il forte impatto del diffondersi del coronavirus sull'attività manifatturiera del paese e sul sentiment delle aziende. In particolare, monitorato con il sondaggio Tankan della Bank of Japan, il sentiment delle aziende giapponesi è scivolato in territorio negativo per la prima volta in sette anni.
La seduta odierna sarà movimentata dalla lettura finale dell'indice Pmi manifatturiero a marzo di Germania, Francia, Italia, Eurozona e Gran Bretagna. Per l'Italia e la zona euro in uscita anche i dati sulla disoccupazione a febbraio. Nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungeranno il sondaggio Adp sui nuovi occupati, come anticipazione dei più importanti dati sul lavoro di venerdì, oltre che l'indice Ism manifatturiero e la spesa edilizia. Infine, nel tardo pomeriggio il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti comunicherà i dati relativi al mese di marzo sulle immatricolazioni di auto in Italia.
Ieri per Wall Street si è concluso un trimestre a dir poco disastroso. L'indice Dow Jones ha perso nei primi tre mesi dell'anno più del 23%, riportando il tonfo più forte, su base trimestrale dei suoi 124 anni di storia; perdite superiori a -20% anche per l'S&P500, che ha sofferto la debacle più sostenuta dalla crisi finanziaria del 2008. Male anche il Nasdaq che, con il calo superiore a -14%, ha riportato il trend trimestrale peggiore dagli ultimi tre mesi del 2018.
Questa mattina le Borse asiatiche hanno iniziato il nuovo trimestre decisamente male, soprattutto per Tokyo, con l'indice Nikkei che ha riportato un tonfo del 4,5% a 18.065,41 punti, anche sulla scia dei dati macro diffusi in Giappone. I dati hanno confermato il forte impatto del diffondersi del coronavirus sull'attività manifatturiera del paese e sul sentiment delle aziende. In particolare, monitorato con il sondaggio Tankan della Bank of Japan, il sentiment delle aziende giapponesi è scivolato in territorio negativo per la prima volta in sette anni.
La seduta odierna sarà movimentata dalla lettura finale dell'indice Pmi manifatturiero a marzo di Germania, Francia, Italia, Eurozona e Gran Bretagna. Per l'Italia e la zona euro in uscita anche i dati sulla disoccupazione a febbraio. Nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungeranno il sondaggio Adp sui nuovi occupati, come anticipazione dei più importanti dati sul lavoro di venerdì, oltre che l'indice Ism manifatturiero e la spesa edilizia. Infine, nel tardo pomeriggio il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti comunicherà i dati relativi al mese di marzo sulle immatricolazioni di auto in Italia.