Piazza Affari e Borse europee previste aprire in rialzo nella settimana delle banche centrali. I temi da seguire
Le Borse europee, compresa Piazza Affari, dovrebbero aprire in territorio positivo all'inizio di una settimana che sarà animata dalle principali banche centrali. I prossimi giorni saranno dominati dalla riunione di politica monetaria della Federal Reserve, i cui membri dovrebbero discutere una più rapida riduzione degli acquisti di titoli sui mercati. Di fronte all'alto livello di inflazione, il mercato si aspetta un'accelerazione del tapering, visto come preludio ad un rialzo dei tassi negli Stati Uniti.
Oltre alla Fed, gli investitori sono in programma le riunioni di politica monetaria della Banca d'Inghilterra e della Banca centrale europea giovedì e della Banca del Giappone venerdì.
Intanto la settimana è partita con il piede giusto per l'azionario in Asia. L'indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la sessione in rialzo dello 0,71% a 28,640.49, la borsa di Shanghai avanza dello 0,46%, Hong Kong +0,36%, Sidney +0,35%, mentre Seoul è una eccezione negativa con una flessione dello 0,26%. Un assist positivo arriva da Wall Street, con i futures sulla borsa Usa in crescita, dopo che lo S&P 500 e il Nasdaq hanno concluso la migliore settimana di contrattazioni dal febbraio di quest'anno, con l'indice benchmark che ha testato venerdì scorso un nuovo record.
Oltre alla Fed, gli investitori sono in programma le riunioni di politica monetaria della Banca d'Inghilterra e della Banca centrale europea giovedì e della Banca del Giappone venerdì.
Intanto la settimana è partita con il piede giusto per l'azionario in Asia. L'indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la sessione in rialzo dello 0,71% a 28,640.49, la borsa di Shanghai avanza dello 0,46%, Hong Kong +0,36%, Sidney +0,35%, mentre Seoul è una eccezione negativa con una flessione dello 0,26%. Un assist positivo arriva da Wall Street, con i futures sulla borsa Usa in crescita, dopo che lo S&P 500 e il Nasdaq hanno concluso la migliore settimana di contrattazioni dal febbraio di quest'anno, con l'indice benchmark che ha testato venerdì scorso un nuovo record.