Piazza Affari chiude in terreno positivo

Seduta all'insegna degli ordini d'acquisto per Piazza Affari in linea con le altre piazze continentali. La Borsa di Milano ha beneficiato della buona intonazione di Wall Street, che ha sfruttato le positive indicazioni macroeconomiche. Il prodotto nazionale lordo statunitense nei primi tre mesi del 2008 ha sorpreso in meglio: ha registrato inaspettatamente un tasso di crescita dello 0,6%, lo stesso del quarto trimestre dello scorso anno. Il Mibtel ha guadagnato lo 0,55% e lo S&P/Mib lo 0,33%. All'ombra della Madunina si è mossa bene Alitalia (+7,87%), dopo le aperture di Intesa SanPaolo disponibile a scendere nuovamente in pista per rilanciarla. "Per ora non siamo impegnati su nessuna trattativa specifica e in nessuna cordata. Se si trovasse un modo per ristrutturare e rilanciare Alitalia, e si può, non ci tireremo indietro, o per lo meno porteremo agli organi deliberanti un progetto se fosse reputato valido", ha affermato l'amministratore delegato della super banca, Corrado passera, durante l'assemblea degli azionisti. Ben impostate anche Bulgari (+1,95%), Luxottica (+1,88%) e Mediaset (+3,17%). Con grinta si sono mosse anche Telecom (+3,05%) e, tra i bancari, Banco Popolare (+1,59%). Debole Unicredit (-0,33%), difficoltà invece per Bpm (-2,82%). Spente Enel ( -1,22%) e Fiat (-1,36%), nonostante il Lingotto abbia firmato oggi a Belgrado un memorandum d'intesa con la Zastava Auto, una delle principali aziende della ex Jugoslavia, che prevede l'acquisizione del 70% del pacchetto della società serba da parte della casa torinese e un esborso di circa 700 milioni di euro.