Piazza Affari chiude in rosso l’ottava, nuovo sell off sul Banco Popolare -2
Pubblicato 3 Giugno 2016 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:38
A Piazza Affari settore bancario sotto pressione. L'indice settoriale ha fatto segnare un calo del -2,8%. Il trend sui bancari ha zavorrato l'indice principale di Piazza Affari, con il FTSE Mib che ha archiviato la seduta in calo del 1,53% a 17.495 punti.
Complice il ponte festivo legato alla Festa della Repubblica, la giornata è stata tuttavia caratterizzata da volumi sottili.
Sul fronte delle vendite, gli investitori non hanno concesso tregua a finanziari (Exor e Unipol in calo rispettivamente del 4% e del 3,8%) e bancari. Tra gli istituti di credito, il Banco Popolare ha pagato l'imminente aumento di capitale con una flessione del 5,2% a euro. L'aumento di capitale del Banco Popolare partirà lunedì 6 giugno.
Le azioni dell'istituto di credito verranno offerte in opzione a 2,14 euro per ogni nuova azione emessa. Male anche UniCredit (2,64 euro, -4,4%) e Mps (-4,22% a 0,586 euro).
Tra i titoli del paniere principale di Piazza Affari che hanno fatto meglio, solamente 3 società hanno chiuso la seduta sopra la parità.
Tra questi il migliore è stata CNH Industrial (+3,1%), con il titolo che ha beneficiato delle recenti pronunce degli analisti del settore macchine agricole. Il catalizzatore di interesse è rappresentato da un possibile rialzo dei prezzi delle principali materie prime. Frazionale rialzo invece per Snam e Salvatore Ferragamo.
Complice il ponte festivo legato alla Festa della Repubblica, la giornata è stata tuttavia caratterizzata da volumi sottili.
Sul fronte delle vendite, gli investitori non hanno concesso tregua a finanziari (Exor e Unipol in calo rispettivamente del 4% e del 3,8%) e bancari. Tra gli istituti di credito, il Banco Popolare ha pagato l'imminente aumento di capitale con una flessione del 5,2% a euro. L'aumento di capitale del Banco Popolare partirà lunedì 6 giugno.
Le azioni dell'istituto di credito verranno offerte in opzione a 2,14 euro per ogni nuova azione emessa. Male anche UniCredit (2,64 euro, -4,4%) e Mps (-4,22% a 0,586 euro).
Tra i titoli del paniere principale di Piazza Affari che hanno fatto meglio, solamente 3 società hanno chiuso la seduta sopra la parità.
Tra questi il migliore è stata CNH Industrial (+3,1%), con il titolo che ha beneficiato delle recenti pronunce degli analisti del settore macchine agricole. Il catalizzatore di interesse è rappresentato da un possibile rialzo dei prezzi delle principali materie prime. Frazionale rialzo invece per Snam e Salvatore Ferragamo.
