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Piazza Affari chiude in ribasso, vendite sul comparto del lusso

Pubblicato 16 Aprile 2013 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:19
La Borsa di Milano ha chiuso in ribasso nonostante l'andamento positivo di Wall Street, trascinata da alcuni dati macro oltre le attese. A marzo la produzione industriale Usa è cresciuta dello 0,4%, mentre i nuovi cantieri si sono attestati a 1,03 milioni di unità abitative. Le vendite sono state innescate ieri mattina in scia al Pil cinese del primo trimestre che ha mancato le previsioni. Oggi il Fondo monetario internazionale ha tagliato le stime di crescita globale per l'anno in corso, portandole a 3,3% dal precedente 3,5%. Il Fmi ha rimarcato come l'economie periferiche dell'Eurozona continuano a affrontare una pericolosa combinazione di bassa crescita, alti tassi di interesse, deficit e debito alto. Per l'Italia il Fmi prevede nel 2013 una contrazione del Pil pari al 1,5% rispetto al -1% pronosticato ad inizio 2013. In questo quadro a Piazza Affari l'indice Ftse Mib ha ceduto lo 0,61% a 15.533 punti.

Male il comparto del lusso con Tod's che ha ceduto il 2,78% a 105 euro in scia al pessimismo degli analisti sui conti trimestrali che il gruppo pubblicherà il prossimo 14 maggio. Nel settore le vendite hanno colpito anche Salvatore Ferragamo (-3,39% a 20,83 euro) e Luxottica (-1,78% a 37,97 euro). Contrastato il comparto bancario: Popolare di Milano ha ceduto l'1,33% a 0,517 euro, Banco Popolare l'1,45% a 0,953 euro, Intesa SanPaolo lo 0,80% a 1,241 euro. In controtendenza Ubi Banca (+0,72% a 2,81 euro) e Mediobanca (+0,86% a 4,458 euro), ma soprattutto il Monte dei Paschi che ha mostrato un rialzo dell'1,31% a 0,193 euro. Atlantia ha mostrato un progresso dell'1,62% a 12,55 euro dopo aver fatto sapere che dalla fusione con Gemina nascerà un gruppo da oltre 2,9 miliardi di euro di margine operativo lordo. Positiva Enel Green Power (+0,45% a 1,55 euro) che ha presentato il piano 2013-2017 dove si aspetta un Ebitda a circa 1,8 miliardi di euro nel 2013, circa 2,4 miliardi nel 2015 e tra 2,5 e 2,7 miliardi nel 2017.