News Indici e quotazioni Piazza Affari chiude in ribasso, pesa Eni. Bene Finmeccanica e Telecom Italia

Piazza Affari chiude in ribasso, pesa Eni. Bene Finmeccanica e Telecom Italia

Pubblicato 23 Settembre 2013 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:16
La Borsa di Milano ha chiuso in ribasso all'indomani delle elezioni tedesche che hanno sancito la vittoria di Angela Merkel, anche se non ha centrato la maggioranza assoluta. Nell'Eurozona sono arrivate conferme sulla ripresa: l'indice flash Pmi composito a settembre è salito da 51,5 a 52,1, raggiungendo i massimi dal giugno 2011 e oltrepassando i 51,9 punti attesi dagli analisti. La debole ripresa, ha dichiarato Mario Draghi in un intervento al Parlamento europeo, proseguirà anche nel trimestre in corso anche se la disoccupazione rimane su livelli elevati e quindi la ripresa avrà bisogno di tempo per assestarsi. Draghi ha confermato che la Bce non ha intenzione di cambiare la sua politica monetaria accomodante. Quindi i tassi d'interesse rimarranno bassi per lungo tempo. In questo quadro a Piazza Affari l'indice Ftse Mib ha chiuso con un ribasso dello 0,32% a 17.913 punti.

Eni è scivolata sul fondo del paniere principale con un ribasso del 3,45% a 17,33 euro in scia allo stacco cedola. Tra i peggiori di seduta Mediaset che ha lasciato sul parterre l'1,76% a 3,23 euro. Di contro Finmeccanica ha svettato con un rialzo del 4,20% a 4,714 euro spinta dalle recenti indiscrezioni apparse su La Repubblica e confermate poi dal viceministro dell'Economia, Stefano Fassina, secondo cui i vertici della controllata dal Tesoro starebbero lavorando con CDP per una soluzione che potrebbe esser annunciata a breve. Bene Telecom Italia (+3,42% a 0,59 euro) che si sta preparando al Cda del prossimo 3 ottobre. Secondo quanto scritto da La Repubblica, sul tavolo del board potrebbe arrivare una proposta di aumento di capitale riservato nell'ordine dei 3-5 miliardi di euro. Secondo la stampa nazionale, inoltre, a breve arriverà la proposta di acquisto di Telefonica agli altri soci di Telco (Intesa, Mediobanca e Generali), la holding che controlla il 22,44% di Telecom Italia. Tra le banche il Montepaschi ha guadagnato l'1,64% a 0,21 euro alla vigilia della riunione del Cda. Il board di Rocca Salimbeni è chiamato ad approvare le linee guida del nuovo piano strategico dettate dalla Commissione Europea per ottenere il via libera ai Monti bond.