News Indici e quotazioni Piazza Affari chiude in rialzo, FCA e Finmeccanica brillano dopo i conti

Piazza Affari chiude in rialzo, FCA e Finmeccanica brillano dopo i conti

Pubblicato 30 Luglio 2015 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:59
Piazza Affari ha chiuso in rialzo diminuendo però i guadagni dopo la lettura preliminare del Pil Usa del secondo trimestre. L'economia americana è cresciuta con un ritmo del 2,3%, sotto le attese degli analisti che indicavano +2,5%, mentre il Pil del primo trimestre è stato rivisto al rialzo a +0,6% da -0,2%. Le indicazioni sul Pil sono giunte a meno di 24 ore dall'esito della riunione della Federal Reserve che ha mantenuto i tassi di interesse invariati, rispettando le attese della vigilia. La Banca centrale Usa non ha, tuttavia, fornito indicazioni precise sul timing del primo rialzo dei tassi: un atteggiamento cauto che le permette di vagliare con attenzione i dati economici. A Piazza Affari i movimenti dei big hanno risentito della pubblicazione dei risultati trimestrali. In questo quadro a Piazza Affari l'indice Ftse Mib ha guadagnato lo 0,69% a 23.396 punti.

FCA (+5,74% a 13,98 euro) ha messo il turbo dopo i conti del secondo trimestre che hanno visto un Ebit adjusted in rialzo del 58% a 1,52 miliardi di euro. Il Lingotto ha rivisto al rialzo i target per l'intero 2015. Bene anche Generali (+1,76% a 17,91 euro) che nel primo semestre ha mostrato un risultato operativo in crescita a 2,78 miliardi di euro, la migliore performance dal 2007. Finmeccannica (+2,89% a 13,14 euro) ha terminato il primo semestre del 2015 con un risultato netto pari a 111 milioni di euro rispetto alla perdita di 39 milioni di euro registrata nei primi sei mesi del 2014. Giornata di conti anche per i colossi pubblici dell'energia. Eni (+0,50% a 15,92 euro) ha vissuto una seduta volatile dopo aver messo a segno nel secondo trimestre una crescita della produzione del 7,1%. Enel ha perso lo 0,70% a 4,222 euro nonostante un primo trimestre archiviato con un utile netto in aumento del 10,1% a 1,83 miliardi di euro. Seduta pesante Mediaset (-3,58% a 4,628 euro) zavorrata dall'andamento della controllata Mediaset Espana.