Piazza Affari chiude in rialzo, corre Saipem. Bene le banche. Mediaset tira il freno
La Borsa di Milano ha chiuso in rialzo con lo spread sceso sotto quota 275 punti base e il rendimento del bond decennale italiano tornato sotto il 4,50%. Il listino milanese ha toccato i massimi intraday dopo l'Ism manifatturiero degli Stati Uniti che a giugno è salito a 50,9 punti dai 49 punti di maggio. Il dato ha superato le attese che indicavano un rialzo a 50,5 punti. Si preannuncia un'ottava anomala per Wall Street che chiuderà giovedì i battenti per la festività dell'Independence Day e riaprirà venerdì con i tanto attesi dati sul mercato del lavoro di giugno. Giovedì in Europa l'attenzione sarà tutta rivolta alla riunione della Bce e alle parole di Mario Draghi. Ancora brutte notizie dalla congiuntura italiana: la disoccupazione è salita a maggio al 12,2%, livello massimo dal 1977. Il mercato ha snobbato il secondo mese consecutivo di contrazione per l'attività manifatturiera cinese e a Piazza Affari l'indice Ftse Mib ha chiuso con un rialzo dell'1,45% a 15.459 punti.
Inizio di settimana brillante per Saipem che, dopo i ribassi delle ultime sedute, oggi ha svettato sul paniere principale con un balzo dell'8,09% a 13,50 euro. Gli acquisti hanno premiato i titoli del comparto bancario: Mediobanca ha guadagnato il 5,20% a 4,208 euro, Popolare di Milano il 4,20% a 0,32 euro, Monte dei Paschi il 3,64% a 0,202 euro, Intesa SanPaolo lo 0,73% a 1,24 euro, Unicredit l'1,11% a 3,638 euro, Banco Popolare lo 0,06% a 0,905 euro. Generali ha festeggiato con un rialzo del 2,24% a 13,72 euro la nascita di Generali Italia. Eni ha guadagnato l'1,20% a 15,97 euro dopo l'avvio della fase di start-up del giacimento Kashagan. Dopo il rally della scorsa settimana, Mediaset ha tirato il freno scivolando sul fondo del paniere principale con un ribasso dell'1,79% a 2,848 euro. Finmeccanica (+0,16% a 3,854 euro) cauta all'inizio di una settimana calda. Entro giovedì 4 luglio il ministero dell'Economia, principale azionista del colosso dell'aerospazio, dovrà indicare il nuovo presidente del gruppo.
Inizio di settimana brillante per Saipem che, dopo i ribassi delle ultime sedute, oggi ha svettato sul paniere principale con un balzo dell'8,09% a 13,50 euro. Gli acquisti hanno premiato i titoli del comparto bancario: Mediobanca ha guadagnato il 5,20% a 4,208 euro, Popolare di Milano il 4,20% a 0,32 euro, Monte dei Paschi il 3,64% a 0,202 euro, Intesa SanPaolo lo 0,73% a 1,24 euro, Unicredit l'1,11% a 3,638 euro, Banco Popolare lo 0,06% a 0,905 euro. Generali ha festeggiato con un rialzo del 2,24% a 13,72 euro la nascita di Generali Italia. Eni ha guadagnato l'1,20% a 15,97 euro dopo l'avvio della fase di start-up del giacimento Kashagan. Dopo il rally della scorsa settimana, Mediaset ha tirato il freno scivolando sul fondo del paniere principale con un ribasso dell'1,79% a 2,848 euro. Finmeccanica (+0,16% a 3,854 euro) cauta all'inizio di una settimana calda. Entro giovedì 4 luglio il ministero dell'Economia, principale azionista del colosso dell'aerospazio, dovrà indicare il nuovo presidente del gruppo.