News Indici e quotazioni Piazza Affari chiude in rialzo: brillante Mps, positiva Enel dopo i conti

Piazza Affari chiude in rialzo: brillante Mps, positiva Enel dopo i conti

Pubblicato 5 Febbraio 2013 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:26
Rimbalzo per la Borsa di Milano che, dopo il tonfo del 4,50% registrato ieri ha chiuso con il segno più, sospinta anche dal buon avvio di Wall Street. L'indice Ism non manifatturiero statunitense a gennaio è sceso a 55,2 punti, battendo però le attese degli analisti ferme a 55 punti. Dal fronte macro nazionale, l'inflazione in Italia a gennaio ha fatto registrato un incremento del 2,2% annuo, in linea con il consensus e confermando la fase di attenuazione di inizio 2013 della crescita dei prezzi in Italia. Dalla Corte dei Conti è giunto l'allarme sulla corruzione. Il presidente Luigi Giampaolino ha parlato di corruzione sistemica nel Belpaese con riflessi negativi sull'intera economia nazionale. A Piazza Affari il Ftse Mib è avanzato dell'1,05% a 16.712,26 euro mentre il Ftse All Share si è attestato a quota 17.673,93 in rialzo dell'1,01%.

Ancora una volta Monte dei Paschi è stata protagonista della seduta con il titolo che ha svettato con un progresso del 3,22% a 0,2279 euro. Misto il resto del comparto bancario: vendite su Banco Popolare (-1,12% a 1,416 euro) e Popolare di Milano (-0,59% a 0,5035 euro). Invariata Ubi Banca a 3,598 euro. In rialzo dell'1,48% a 5,155 euro Mediobanca, del 2,10% a 1,409 euro Intesa Sanpaolo e del 2,54% a 4,358 euro Unicredit.

Ottime performance anche per Finmeccanica (+2,02% a 4,652 euro). Stando a quanto riportato dal quotidiano francese La Tribune, Eads e Safran attraverso rispettivamente Astrium e Herakles, starebbero puntando alle attività spaziali di Avio, di cui il gruppo di piazza Monte Grappa ha ancora in mano il 14% mentre il restante 81% è posseduto dal fondo Cinven. Positiva Enel, in rialzo dell'1,20% a 3,03 euro, dopo la presentazione dei risultati preliminari relativi all'esercizio 2012. Saipem ha archiviato gli scambi in progresso dello 0,20% a 20,24 euro nonostante la scure di Bloomberg sul dividendo. Sotto i riflettori anche Generali (+1,06% a 13,37 euro) in scia ad alcune voci di stampa secondo cui la vendita delle attività Usa sarebbe al rush finale.