Borse guardano a nodo Brexit. I titoli da seguire oggi a Piazza Affari, boom di Astaldi
Piazza Affari tenta il recupero dopo la debolezza della vigilia dettata anche dai timori sul fronte Brexit. L’indice Ftse Mib sale dello 0,86% a quota 19.068 punti. Da oltremanica sono arrivate le dimissioni di quattro ministri tra cui il ministro responsabile della Brexit, Dominic Raab, in dissenso circa il futuro statuto dell’Irlanda del Nord.
L’addio di Raab mette a forte rischio la tenuta del governo May e ha provocato forti vendite sulla sterlina acuendo i timori che l’accordo che la May ha chiuso con l’UE non passi la prova del voto al Parlamento UE con il rischio quindi di una hard Brexit.
Intanto riaffiorano le tensioni commerciali in vista del G20 di fine mese. Secondo alcune indiscrezioni di stampa, l’ambasciatore Usa in Giappone, William Hagerty, ha affermato che il paese nipponico dovrebbe ridurre le esportazioni delle sue auto negli Stati Uniti. In questo quadro, la Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in calo dello 0,57%, mentre gli altri listini dell’area Asia-Pacifico sono stati dominati dalla cautela.
Le storie di oggi: Astaldi, Tim e Banca Carige
Tra i singoli titoli scatto di Brembo (+1,53%) e Ferrari (+0,96%). Segno più anche per Telecom Italia (+0,54%) in attesa di sapere chi sarà il prossimo amministratore delegato. Il cda per la nomina è previsto domenica. Ieri sono salite le quotazioni di Luigi Gubitosi, ex ad di Wind e dg Rai, come possibile successore di Amos Genish nel ruolo di amministratore delegato. In corsa anche Alfredo Altavilla.
Fuori dal Ftse Mib balzo del 14% per Astaldi, sospesa per eccesso di rialzo,in scia all’offerta non vincolante presentata da Salini Impregilo con l’intento di proseguire gli approfondimenti finalizzati a valutare le potenzialità di un’integrazione industriale.
Tra le banche, Banca Carige rimane sorvegliata speciale. L’istituto ligure ha fissato l’assemblea per l’aumento di capitale per il prossimo 22 dicembre. Intanto l’istituto guidato da Fabio Innocenzi pensa a un raggruppamento azioni 1 a 1000.
Oggi focus sull’inflazione italiana ad ottobre. I dati Istat dovrebbero confermare il +1,6% annuo evidenziato dalla prima lettura flash. Nel pomeriggio in arrivo i dati sulla produzione industriale statunitense che a ottobre dovrebbe aver evidenziato un +0,2%.