News Notizie Italia Piazza Affari ancora piatta: sprint di Ubi Banca, Mediaset soffre su vicenda Vivendi

Piazza Affari ancora piatta: sprint di Ubi Banca, Mediaset soffre su vicenda Vivendi

Pubblicato 12 Gennaio 2017 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:43
Piazza Affari ha trascorso la mattinata ancora in balia di una certa fiacchezza, con l'indice FTSE Mib laterale sopra il supporto tecnico a 19.400 punti. La tenuta di questo livello è stata inoltre agevolata dall'uscita del dato italiano sulla produzione industriale di novembre, risultato in crescita al di sopra delle attese degli analisti.

Nel dettaglio, l'indice destagionalizzato della produzione industriale è aumentato dello 0,7% rispetto ad ottobre. Un dato che si confronta con il +0,3% stimato dagli analisti censiti da Bloomberg. Dunque, l'Italia sorride ancora: nella media del trimestre settembre-novembre 2016 la produzione è aumentata dello 0,9% rispetto al trimestre precedente. Su base annua la produzione industriale segna un +3,2% dal +1,3% precedente.

In questo quadro a Piazza Affari Mediaset, -3,5% a 4,20 euro, risente del riaccendersi delle polemiche relative alla vicenda Vivendi. Andamento acciaccato anche per Leonardo, -2,66% a 13,19 euro, e Recordati, -1,9% a 27,29 euro, con quest'ultima che risente del clima di incertezza che impera sul settore healthcare a livello mondiale dopo le parole di Trump di ieri e soprattutto dopo che questa notta il Senato americano si è espresso a favore dell'abrogazione della riforma Obamacare.

Rialzi a ritmi sostenuti per Ubi Banca che si riporta sopra i 3 euro con un guadagno di oltre otto punti percentuali. Il board di Ubi Banca ha approvato l'offerta per acquistare il 100% delle tre good banks, vale a dire la nuova Banca delle Marche, la nuova Banca dell'Etruria e del Lazio e la Nuova Cassa di Risparmio di Chieti. Il corrispettivo è simbolico: 1 euro. Ora si attende al varco Bper (+2% a 5,14 euro) che nelle prossime settimane dovrebbe presentare la sua offerta per CariFerrara.