Notizie Certificates Piazza Affari affonda con Wall Street, torna spettro lockdown. Chiusura a oltre -3% per Eni, Unicredit e Banco

Piazza Affari affonda con Wall Street, torna spettro lockdown. Chiusura a oltre -3% per Eni, Unicredit e Banco

9 Luglio 2020 17:58

Chiusura a -1,98% a 19.506 punti per l’indice Ftse Mib. Piazza Affari ha accelerato al ribasso nell’ultima ora di contrattazioni uniformandosi al cattivo umore di Wall Street. A dominare sui mercati sono i timori di un altro lockdown per contenere un aumento dei casi di coronavirus. “Gli Stati con nuovo casi di coronavirus in rapida espansione dovrebbero seriamente considerare un nuovo lockdown come ha fatto il paese quando il virus ha colpito gli Stati Uniti a marzo”, ha dichiarato oggi il consigliere per la salute della Casa Bianca, il dott. Anthony Fauci.

La negatività dei mercati non è stata scalfita dai buoni riscontri dal mercato del lavoro Usa con un nuovo calo sussidi disoccupazione. Nella settimana conclusa il 4 luglio si sono registrate 1,314 milioni di nuove richieste di sussidi alla disoccupazione. Gli analisti avevano stimato un dato pari a 1,375 milioni rispetto alle richieste della settimana precedente che erano state pari a 1,413 milioni (dato rivisto da 1,427 milioni).

A tenere banco è la questione Autostrade con il titolo Atlantia che ha chiuso a -8,29% a 13,11 euro. Ieri sera la Corte Costituzionale ha ritenuta legittima la decisione del Parlamento di non affidare ad ASPI la ricostruzione del Ponte di Genova. Sempre ieri il premier Giuseppe Conte ha sottolineato che si attende una decisione sul dossier ASPI a breve, entro questa settimana. Oggi potrebbe essere già una giornata decisiva con un vertice previsto nel pomeriggio al MIT con la presenza dei capi di gabinetto del ministero dei Trasporti e del Tesoro che incontreranno i vertici di Aspi per valutare la possibilità di un accordo in extremis che eviti la prospettiva di una revoca della concessione autostradale.

L’amministratore  delegato di Aspi, Roberto Tomasi, ha detto che la revoca della concessione per Aspi avrebbe conseguenze “devastanti”.

Tra gli altri titoli spicca il -4,3% di DiaSorin nonostante il test sierologico Liaison sia stato scelto dalla NHS England, il Servizio Sanitario Nazionale del Regno Unito, per effettuare uno screening su scala nazionale con lo scopo di tracciare l’impatto e la diffusione del coronavirus nella popolazione inglese. Il Regno Unito è il quarto paese ad aver scelto il test Liaison per condurre uno studio epidemiologico nazionale.

Tra i peggiori oggi Interpump con -3,48%. Tra le banche soffrono Unicredit e Banco BPM entrambe a oltre -3 per cento. Tra le big caduta del 3% per ENI, mentre Enel segna un -1,85%.

Sul versante opposto acquisti su STM (+1,22%). Oggi da Equita SIM ha alzato il prezzo obiettivo a 26 euro e ha alzato anche le stime di EPS 2020 del 4% sottolineando come da inizio anno STM abbia sottoperformato il SOX (-8% relative) per timori legati alla esposizione a Huawei dopo le nuove norme restrittive introdotte dal Governo USA.