Piano Mps: taglio 20% dipendenti, chiusura fino a 400 filiali. Cda Carige, rumor aumento capitale
Banca Carige osservata speciale, nel giorno in cui si riunisce il consiglio di amministrazione, per la nomina del nuovo amministratore delegato e l’approvazione di un aumento di capitale che dovrebbe essere superiore ai 500 milioni di euro. Nuovo Ceo dovrebbe essere l’ex manager di UniCredit, Paolo Fiorentino, che la stampa dà per favorito.
Mps, piano di rilancio pronto
Ma oggi gli occhi sono puntati anche sul piano Mps, che dovrà essere sottoposto al vaglio della Commissione europea, per ricevere il si definitivo di Bruxelles alla ricapitalizzazione precauzionale proposta per salvare l’istituto: dunque, all’ingresso dello Stato nel capitale.
Si tratta di un piano, riportato dal Corriere della Sera, che chiede nuovi pesanti sacrifici, soprattutto ai dipendenti.
Si punta a chiudere 350-400 filiali (su 2.100 in totale) e a una sforbiciata del numero dei dipendenti, tramite prepensionamenti volontari, di 4.800 circa unità in Italia e di 700 all’estero, pari a un taglio del 20% della forza lavoro.
Così scrive il Corriere della Sera:
Il piano “prevede sacrifici tutt’altro che trascurabili per tutti: dai vertici, che guadagneranno meno, ai dipendenti destinati a subire una netta sforbiciata”.
Banca Carige, Bce chiede piano entro dopodomani
Tornando a banca Carige, con la nomina a numero uno dell’istituto ligure Fiorentino dovrà valutare e approvare il nuovo piano industriale.
I tempi sono stretti, visto che la Bce ha chiesto di vedere il piano entro dopodomani, 23 giugno.
In primis, al fine di decidere l’importo della ricapitalizzazione, è necessario definire in che modo arriverà la cessione degli npl sul mercato e come gli stessi npl saranno prezzati. La definizione dell’ammontare degli npl da smobilizzare sarà necessaria per comprendere il fabbisogno di capitale della banca.
Negli ultimi giorni il pressing della Bce su Banca Carige è stato seguito da alcune indiscrezioni secondo cui l’aumento di capitale avrebbe potuto balzare fino a 600-700 milioni rispetto ai 450 milioni che erano stati inizialmente stabiliti.
Oggi Il Sole 24 Ore scrive che:
“lo scenario considerato più probabile è di un ammontare di 5-600 milioni”, anche se “qualcuno ipotizza che possa essere superiore, fino a 7-800 milioni, con l’auspicio di non dover toccare i subordinati (di cui 80 milioni in pancia a Generali, un ospite non particolarmente gradito a Genova), ma per ora si tratta di ipotesi non confermate”.
In generale, riporta la stampa italiana, anche se si parla di un aumento di capitale fino a 700-800 milioni di euro, lo scenario più probabile sarebbe quello di una ricapitalizzazione di 500-600 milioni di euro.