Petrolio: quotazioni ai massimi da metà ottobre nonostante crescita degli stock
Quarto incremento consecutivo per gli stock della prima economia. Il Dipartimento dell'energia statunitense ha annunciato che la scorsa settimana gli stoccaggi di greggio sono saliti di 3,3 a 361,35 milioni di barili.
Il dato, superiore alle attese (2,7 milioni), non sta penalizzando il future che dopo esser salito fino a 101,36 dollari il barile (livello maggiore dal 16 ottobre) attualmente passa di mano a 101,24 dollari, l'1,3% in più rispetto al dato precedente.
Segno meno invece per il dato relativo il terminal di Cushing che ha visto il petrolio stoccato scendere di 2,67 milioni a 37,6 milioni. Rosso anche per le scorte di distillati (-731 mila) e di benzina (-1,9 milioni).
Il dato, superiore alle attese (2,7 milioni), non sta penalizzando il future che dopo esser salito fino a 101,36 dollari il barile (livello maggiore dal 16 ottobre) attualmente passa di mano a 101,24 dollari, l'1,3% in più rispetto al dato precedente.
Segno meno invece per il dato relativo il terminal di Cushing che ha visto il petrolio stoccato scendere di 2,67 milioni a 37,6 milioni. Rosso anche per le scorte di distillati (-731 mila) e di benzina (-1,9 milioni).